CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 2 nov. 1754 (ibid., pp. 220 s.).
Già presso lo Zanotti (1739, II, p. 72), nella biografia dello Spagnolo, è l'apprezzamento delle capacità di miniatore diFerdinando, che naturalmente sono sottolineate anche nella Felsina pittrice del fratello Luigi ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Girolamo di Madrid (Acc. di S. Ferdinando), sia di s. Caterina del Museo di Capodimonte a Napoli, considerato, non senza qualche superstite riserva, edizione originale di Mengs, Opere, a cura di G. N. D'Azara, Parma 1781, I, passim; II, pp. 135-190; C ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] a Napoli (che dunque era intervenuto anche lui a favore del B.) didi due dialoghi: con Bernardo di Kraiburg nel De possest (1460 c.), e con Pietro Balbo e Ferdinando J. Ruysschaert, Miniaturistes "Romains" sous Pie II,ibid., tav. 17, pp. 256, 264 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] voce, I(1909), pp. 109-110; P. Orano, A., in I moderni, II, Milano 1909, pp. 123-168; G. Gentile, R. A., in La Mondolfo; G. Rensi, A., o della sensazione del caso, in Figure di filosofi, Napoli 1938, pp. 9-47; E. Garin, La filosofia, Milano 1947, ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] promossa da Leopoldo II, nella quale il F. non fu coinvolto direttamente.
Alla fine degli anni Ottanta del Settecento, il F. si presentava come una delle figure di spicco dell'entourage di Pietro Leopoldo e successivamente diFerdinando III. Già ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Ferdinando Sicco.
Il 15 sett. 1749 il G. fu pertanto nominato professore di filosofia pratica all'Università di è in G. Boffito, Biblioteca barnabitica, II, Firenze 1933, pp. 163-214. -VIII, Firenze 1844-51; I-VII, Napoli 1853-56.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a Napoli per un periodo di riposo. Ferdinando Filippi, poi Mignani, a Buti (Pisa), spiritualissima e patetica rielaborazione del celebre Redentore di 145; Saffo, statua modellata dal prof. G. D., ibid., II (1858), 3, pp. 230 s.; C. Rovani, Storia ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] per il ritorno diFerdinando III.
Il poemetto 1, ulteriore bibl.); Id., Albori della nuova Italia, II, Firenze 1969, pp. 85 ss. Restano sul piano e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di Venezia, e come nella storia diFerdinandodi Valla, o nella storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di e parte della vita di Paolo II, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 693-711 ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] il Nuovo Mondo, ebbe l'incarico dal re di fondare a Santo Domingo chiese emonasteri e ottenne quattrocento schiavi che Ferdinando gli permise di mantenere nonostante la legge, provocando il risentimento di padre Bartolomé de Las Casas, che accusò il ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...