CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] con "encomiabile serietà" sino al 1824 (Corbo).
Ferdinando I di Napoli già aveva posato per il C. veda: [G. A. Guattani], Memorie enciclopediche romane…, I (1806), pp. 10, 36 s.; II (1807), pp. 58 s.; III (1808), pp. 99 ss.; Lettere di L. Cicognara a ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Borromini - furono avviati nel 1713 da Ferdinando Sanfelice; sospesi nel 1718 a seguito di dei Ss. Apostoli, Napoli 1969, p. 78; R. Pane, Il centro antico di Napoli, II, Napoli 1971, p. 188; F. Strazzullo, La real cappella del Tesoro di S. Gennaro, ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] p. 269), e l'11 sett. 1794 riceverà da Ferdinando III, granduca di Toscana, il diploma di accademico professore dell con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, II (1949-50), p. 145; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia (catal.), ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] , Catal. delle opere esposte alla Mostra commem. di V. C., in Verona nella Loggia di Fra' Giocondo, Verona 1927 (cfr. Id., in IlGarda, II [1927], 4, pp. 20 s.; in La Lettura, 1ºmaggio 1927, pp. 363-368; inoltre G. Fogolari, V. C., Verona 1927 [Commem ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania, sua ambizione.
Bibl.: L. G. Michaud, Biographie des hommes vivants, II, Paris1816, p. 56; K. Ritter, Die Erdkunde, Berlin 1822, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] 17 settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). Da per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per comunicargli ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Partecipò nel 1589 agli apparati per le nozze del granduca Ferdinando I con una statua in stucco di S. Giovanni 252; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa, in L'Arte, II(1899), pp. 382-384; A. Grünwald, Über einige unechte Werke Michelangelos, in ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] 371; G. Ceci,La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e di Ferdinando I, in Napoli nobilissima, V(1896), pp. 102-105; C. Brun,Schweizerisches Künstler-Lexicon…, I, Frauenfeld 1905, p. 126; M. Guidi,Dizionario degli artisti ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] Leucio data con tutta probabilità dal 1773, epoca in cui Ferdinando IV comincia ad attrezzare il territorio come luogo di svago p. 275-281; F. Divenuto, Un allievo del Vanvitelli: F. C., ibidem, II, pp. 65-80; Civiltà del'700 a Napoli... (catal.), I ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] sono presenti in numerose collezioni: raccolta Ferdinando Salce, ora di proprietà del Museo R. Curci, M. D., Trieste 1976 (con bibliografia); E. Golfieri, L'arte a Faenza, II, Imola 1977, pp. 16, 23, 26, 27; D. & C., I triestini nel ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...