CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] del dare del "voi" a una sola persona.
Ferdinando I lo nominò perpetuo archivista di Siena; in . Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, 267; L. A. Muratori, Della perfetta poesia, III, ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] napoletane (Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione, questa, di ., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957), pp. 50-98; II, L'A. e il Machiavelli, ibid., V-VI (1958), pp. 99-142; III, L'A. ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di vita e l'opera di Iacopo e di G. A. C., in Studi secenteschi, II(1961), pp. 255-286; per la questione relativa all'autenticità dei testi attribuiti al ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...]
Nel 1574 fu richiesto al granduca di Firenze dal cardinale Ferdinando de, Medici come guida ai suoi studi. Dopo qualche resistenza lettera dell'Aretino all'A., in Delle lettere di P. Aretino, II, Parigi 1609, p. 273 v; una lettera dell'A. al Vettori ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] consapevole lo stesso Croce, quando (Contributo alla critica di me stesso: § II) dichiara il suo debito stilistico sin dagli anni giovanili verso «lo stile disinvolto» di Ferdinando Martini e dei giornali letterari di fine Ottocento o quando (Intorno ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] la costruzione di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il 299, 317, 323, 407 s., 420; E. Garin, Storia della filosofia ital., II, Torino 1966, p. 670; A. Altamura, Per la biografia di S. C., ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] fieramente avversi allo spirito della Rivoluzione francese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando a Vienna. Dopo il trattato di Campoformio, dall'imperatore Francesco II fu nominato censore e direttore dei teatri di Venezia, cariche che esercitò ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinando d'Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno Accad. d'Italia, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 7, II (1941), pp. 275-341; S. B. Chandler, A Renaissance news correspondent ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il re Ferdinando e Nelson, Mario Pagano e lady Hamilton, . 366-387; Yorick [P. Coccoluto Ferrigni], Vent'anni al teatro, Firenze 1900-1905, II, La morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di argom. non ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Cristina di Lorena (della quale, nelle nozze con Ferdinando I, aveva detto le lodi in un sonetto Novelle ovvero apologhi di M. B. il Giovane, a cura di E. Marcucci, in L'Etruria, II (1852), pp. 757 ss.; Ajone, a cura di P. Fanfani, ibid., pp. 485-512, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...