Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] le prime raccolte di rarità artistiche del Rinascimento, diffuse soprattutto in Toscana, nel Veneto Carlo IIIdi Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte di storia naturale: nel 1622 a Vienna i gesuiti, con l’aiuto diFerdinando II ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...]
1325: Granducatodi Mosca retto da Ivan I.
1337: Edoardo III d’Inghilterra reclama il trono di Francia: di Mosca per opera di Ivan III.
1479: unione delle corone di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio diFerdinando d’Aragona e Isabella di ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i Ober-Italien u. Toscana, Berlino 1922; L. Biagi, Di Bartolommeo Ammannati e di alcune sue opere ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] L.; II. Rustica: con 16 specie; III. Petunioides: con 23 specie; IV. Polydiclia: granducaFerdinando II fu attrezzata in quel luogo (dove esiste tuttora una R. Manifattura di tabacchi) una speciale manifattura per il confezionamento dei sigari toscani ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] l'antiquité, Parigi 1897, I-III; E. Babelon, Origines de la di Francia, dei papi, della Toscana e diFerdinando d'Aragona e Isabella didi Pskov, granducatidi Tver′, di Rjazan′, di Moscovia, ecc. Quest'ultimo si rannoda all'impero perché il granduca ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] di schierarsi col Gioberti nella questione dell'intervento in Toscana a favore del Granduca a metà. Aveva persuaso Napoleone III che solo le armi avrebbero risolto Sapri, il C. mostrò verso Ferdinando II maggior fermezza della stessa Inghilterra ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] Cisternone e Cisternino di Pasquale Poccianti), fra le più belle della Toscana; oltre la R. Istituto industriale Vittorio Emanuele III: si aggiungano recentissimi istituti d' edilizia, per cui il granducatodiFerdinando I è giustamente considerato ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] del Seicento un gruppo di scienziati di formazione galileiana riuniti intorno al granducaFerdinando II avesse dato vita e igroscopi. Le stazioni di questa rete toscana o medicea eseguivano osservazioni contemporanee di pressione, temperatura, umidità ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] il pontificato di Paolo III si trasferì a Roma, dove chiamò Francesco, figlio di Carlo, suo nipote. Ma vi finì tragicamente la vita, perché il senatore Averardo Serristori, ambasciatore del granduca a Roma, per ordine del card. Ferdinando lo fece ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in quello di Gradoli), il tipo rimanda ancora a modelli toscani e romani Farnese, il suo antico protettore, che prese il nome di Paolo III.
Secondo il Vasari (VI, p. 216), nel nipote Antonio, figlio di Orazio, al granducaFerdinando de' Medici). In ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...