BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granducaFerdinando tra le città toscane nel Cinquecento, e di Siena, Siena 1873),F. Sapori (Novelle, con prefazione e note, Lanciano 1914).La novella IIIdi ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] Clemente IX, di tutte le cariche pontificie sino allora esercitate e tornò in Toscana. L'anno successivo, però, il granducaFerdinando II de' 1688, insieme con Ferdinando Capponi, a un'ambasceria straordinaria di Cosimo III alla corte di Monaco, in ...
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RANZI, Andrea
Donatella Lippi
RANZI, Andrea. – Nacque a Pesaro il 13 settembre 1810, figlio naturale del conte Giulio Perticari della Petrella e di Teresa Ranzi Furlani.
A Pesaro compì i primi studi, [...] di indipendenza, fu chiamato a sostituire Ferdinando Zannetti alla cattedra di clinica chirurgica e medicina operatoria presso la Scuola di del granduca, ripristinato sul trono, gli costò dieci anni di allontanamento dalla docenza nella Scuola di S. ...
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MARTINI, Ferdinando
Guido Mazzoni
Scrittore e uomo politico, nato a Firenze il 30 luglio 1841, morto il 24 aprile 1928 a Monsummano in Valdinievole, dove visse per molti anni. Suo padre Vincenzo (v.), [...] citato libro di Confessioni e ricordi rappresentò vivacemente la Toscana sotto l'ultimo granduca Leopoldo II. s. 10ª X (1928); B. Croce, La lett. della nuova Italia, 3ª ediz., Bari 929, III, p. 317 segg.; G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Jean de Bischop's Drawings, in Studies of Western Art, III, Princeton 1963, p. 51 ss.; A. N. Zadoks ss.; AA.VV., Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento: – Il granducaFerdinando del Tirolo forma nel Lustschloss di Ambras un ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] di maggiori orizzonti - a Firenze, dove i fermenti di civiltà s'erano fatti già più operosi, molto prima che il granduca lasciasse la Toscana. Diversi di , del Fontana, della Bonacci Brunamonti. Ferdinando Fontana viaggiava come giornalista e le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] di un insegnamento di fisica sperimentale risale all’inizio del 18° secolo. Nel 1709 Luigi Ferdinandogranduca Pietro Leopoldo di Lorena, sulla base di un grandioso progetto elaborato da Felice Fontana. Il suo «sogno baconiano» di nella Toscanadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] con l’ossido di cobalto.
Dalla Toscana la produzione di maiolica si espanse ) impiantò una manifattura di arazzi. Nelle intenzioni del granduca, la nuova fabbrica avrebbe da parte diFerdinando I, di una vera e propria manifattura di Stato, denominata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da Scipione Maffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova (1715) e di Torino granduca.
La volontà di quest’ultimo di controllare le istituzioni toscane fece fallire la proposta di costituzione di ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando pisanae, III, Pisis1795, p. 623; Nuovo diz. ist., IV, Bassano 1796, p. 341; D. Moreni, Bibliografia... della Toscana ..., ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...