GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] dell'Ammannati dalla Toscana per Roma (Diarium messo a dura prova da Ferdinando. Innocenzo VIII accolse negativamente l'esito di questo primo incontrò e lui considerati.
Seppur invitato a Roma da Pio III e Giulio II, nella parte finale della sua ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] Toscana, seguita alla congiura dei Pazzi, era giunta a Milano notizia della disponibilità mostrata dal governatore di Genova, Prospero Adorno, alle proposte diFerdinando in Arch. stor. lomb., s. 2, III (1886), p. 416; Id., FrancescoSforza..., ibid ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] toscana, dove gli si portarono incontro, ai confini con Siena, Palla di i Caetani per il possesso di Ninfa, essa proseguì sotto Callisto III, che l'11 sett. mai il principato di Salerno, il C. instaurò poi con il re Ferdinando rapporti amichevoli, ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] di convincere Ferdinando d’Aragona a trattenere il suo esercito presso Siena (c. 24r).
La pace di passim; S. Tizio, Historiae Senenses, III, IV, a cura di P. Pertici, Roma 1998, pp. Atti e memorie dell’Accademia Toscanadi Scienze e Lettere La ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di Napoli e Sicilia loro usi, e leggi feudali relative alla prammatica emanata dall'augusto Ferdinando della Toscana e delle Università di Volturara, Zuccari, L'invasione francese negli Abruzzi, Aquila-Roma 1928-1939, III, p. 4 e n.6; IV, pp. 393 s., ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] Ferdinando, Giovambattista e Lucia, il D. negli anni didi quell'esperimento che doveva portare alla fusione delle Assemblee della Toscana e di , III, Modena 1957, pp. 467, 473; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] elogi di uomini illustri toscani, IV, Lucca 1770, pp. 808-819; Edizione nazionale del Carteggio di L.A. Muratori, Carteggi con Botti […] Bustanzo, a cura di F. Marri, II, Firenze 2003, pp. 360-362.
A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, III, Pisis ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] di P. Paolini.
Cresciuto nel solco della tradizione toscana, sull'esempio di V granduca Cosimo III, subentrando al diFerdinando e della moglie Violante di Baviera; per gli appartamenti di quest'ultima compì, fra 1690 e 1691, un ciclo di ritratti di ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] assistere alle nozze del duca Alfonso di Calabria, figlio del re Ferdinando, con Ippolita Sforza.
Nuovamente a tornò subito a Venezia, l'E. rimase in Toscana sino a luglio, dopo di che gli venne affidato l'ennesimo incarico: luogotenente della ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] estense, poi a Napoli sotto la protezione diFerdinando.
Non è chiaro se il M. provvisione che Firenze accordava ad Astorgio (III).
Il M. era e rimaneva un Toscana: si hanno di nuovo sue notizie nel 1494, quando, essendo a Pisa all'arrivo del re di ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...