PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] vi è il santuario di San Martino apostolo delle Gallie il cui sepolcro fu visitato da papi (da Urbano II ad Alessandro III) da re (merovingi, carolingi, capetingi fino a Carlo VIII e Francesco I) e da fedeli, specialmente in occasione della festa (11 ...
Leggi Tutto
Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] fase γ e la frequenza di attraversamento ω1 definiti sui diagrammi di Bode di T(jω) = G1(jω)G2(jω) (v. servosistema, App. III, 11, p. 716) e assunti come base, assegnato G2(jω), per la scelta di G1(jω) da realizzare mediante funzioni di correzione di ...
Leggi Tutto
LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] corso, per la costruzione del nuovo bacino Vittorio Emanuele III, destinati a dare al movimento portuale un più ampio duomo e del Baratta, carrarese, ma fiorentino per stile, in S. Ferdinando) fino all'Ottocento in cui un suo scultore, P.E. Demi, ...
Leggi Tutto
Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] alcune pietre concesse loro dal granduca Cosimo III. Il risultato delle esperienze dei due accademici carati metrici 137,22, tagliato a doppia rosa: fu acquistato nel 1601 da Ferdinando I di Toscana e portato poi a Vienna da Francesco di Lorena; s' ...
Leggi Tutto
VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] fuori di una cellula ospite (parassitismo intracellulare obbligato). La particella virale matura (virione) è costituita da un solo tipo di acido nucleico (RNA o DNA) e, nei v. più semplici, da un involucro ...
Leggi Tutto
Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] la morte, avvenuta nei primi di quell'anno, di Ferdinando. Nell'anno stesso, secondo un passo dell'Eden, amico the controversy, in Trans. of the R. Soc. of Canada, s. 2ª, III (1897); id., The Saint Laurence basin and its border-lands, Londra 1905; V. ...
Leggi Tutto
Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] abitante il litorale al nord delle foci della Narenta, riuscirono nel sec. III a. C. a fondare un proprio stato, che si estendeva fino l'erede al trono degli Asburgo, l'arciduca Francesco Ferdinando, viene ucciso a Sarajevo da un gruppo di congiurati ...
Leggi Tutto
. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] dovette abbandonarla sotto l'incalzare delle truppe riconquistatrici di Ferdinando il Cattolico e di Isabella, è andata distrutta, palazzo. Dal terzo principe naṣrida Abū ‛Abd Allāh Muḥammad III (1302-1309; 701-708 èg.) fu costruita la moschea ...
Leggi Tutto
NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] già diffuso e documentato nel 1072. Fu poi residenza di Corrado III, che vi accolse gli Ebrei, e ne partì per la seconda di Carlo V, che vi partecipava insieme con il fratello, Ferdinando re dei Romani; gli altri membri erano gli arcivescovi di ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] . di Horace (P. Bordoni), del Cid (G. Greatti), Cinna (F. Casali: già stampato in Scelta di alcune eccellenti tragedie, III, Liegi [Modena] [1768], Nicomède (Anelli), Rodogune (A. Dalmistro), La mort de Pompée (L. Bramieri). Del C. trattarono a lungo ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...