Famiglia italiana, d'origine toscana, legata ai Medici e trasferitasi in Francia, dove trascrisse il proprio nome alla francese, e diede nel sec. XVII numerosi prelati e diplomatici. Antonio, vescovo di [...] figlio di Francesco e di Cristina Riario, fu nominato da Ferdinando II di Toscana residente a Parigi, entrò nelle grazie Béziers; concluse il matrimonio di Margherita d'Orléans con Cosimo III (1661), fu ambasciatore a Venezia, inviato in Polonia a ...
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Erudito, nato a Baeza nell'Andalusia nel 1540 o nel 1542, morto a Roma il 14 febbraio 1599 (secondo altri nel 1601-02). Entrò nell'ordine domenicano nel convento di S. Tommaso di Siviglia. Si dedicò allo [...] Morales; poi corretta e aumentata da Andrea Vittorelli, Ferdinando Ughelli, Girolamo Aleandro, Luca Wadding, Cesare Becillo e Dictionn. d'archéol. chrét. et de liturgie, Parigi 1914, III, ii, col. 2801; H. Hurter, Nomenclator Literarius, Innsbruck ...
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Attore inglese, nato nel 1567, figlio di James Burbage, che costruì nel 1577 e diresse il Theatre, primo teatro stabile inglese. Da ragazzo entrò nella vita di teatro di cui suo padre era l'anima a Londra. [...] soprattutto celebre come impersonatore di Amleto, Otello, Lear e Riccardo III. Recitò poi anche nei drammi di Ben Jonson, di Beaumont e Fletcher, e sostenne anche la parte di Ferdinando nella Duchessa d'Amalfi di John Webster. Egli era celebrato per ...
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Nato il 3 settembre 1643 in Firenze; morto l'8 gennaio 1704 in Firenze. Figlio di Francesco e di Maddalena Angela Minuti. Studiò nell'università di Pisa, dove ebbe a maestri il Borelli e il Redi, appassionandosi [...] per 30 anni, finché, caduto in disgrazia del granduca Ferdinando II, già suo protettore e ammiratore, si ridusse a Firenze pratico della medicina, divenendo poi medico particolare di Cosimo III e, per le premure dell'amico Lancisi, primo medico ...
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NOLHAC, Pierre de
Ferdinando Neri
Filologo e letterato, nato ad Ambert, in Alvernia, il 15 dicembre 1859; già professore all'Ècole des Hautes Ètudes, indi conservatore del Museo di Versailles, e ora [...] , 1887; Èrasme en Italie, 1888 (3ª ed., 1925); Les correspondants d'Aldo Manuce, 1888; Il viaggio in Italia di Enrico III re di Francia (in collaboraz. con A. Solerti), Torino 1890; La Reine Marie Antoinette, 1890; Pétrarque et l'Humanisme, 1892 ...
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Nato il 5 aprile 1604 a Nancy, dal duca Francesco II, morto a Larbach il 18 settembre 1675. È uno dei tipici principotti del sec. XVII: avventuriero, sempre in procinto di perdere lo stato, in perpetui [...] contro Luigi XIII; e sebbene costretto da questo a un primo trattato (di Vie, 1631), continuò, d'accordo con l'imperatore Ferdinando I, a intrigare contro la Francia. Il ducato gli è occupato dai Francesi una prima volta, ed egli deve firmare il ...
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Uomo politico bulgaro, nato a Razgrad nel 1881, morto a Sofia il 2 febbraio 1945. Da giovane frequentò la scuola militare d'artiglieria e partecipò alle guerre balcaniche del 1912-13. Durante la prima [...] Guerra mondiale prestò servizio nel seguito dello zar Ferdinando; nel 1918 abbandonò l'esercito e studiò prima diritto a Sofia e poi avviò a porre fine al regime dittatoriale instaurato dal re Boris III nel 1934, e il B. fu incaricato (1° giugno ...
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Il nome di famiglia di questo celebre controversista gesuita è Schellekens; è detto Becanus dal suo luogo d'origine. Nacque verso il 1561 a Hilvarenbeck (Brabante settentrionale); fatti i suoi studî a [...] Bibliothèque de la Comp. d. J., s. v.; U. Hurter, Nomenclator, Innsbruck 1907, III, coll. 720-27. Intorno alle relazioni del Becanus con l'imperatore Ferdinando, vedi B. Dudik, Correspondenz Kaisers Ferdinand II und seiner erlauchten Familie mit den ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] continuò a stampare sotto i successori, Alfonso II e Ferdinando II (1494-1496).
Armellino si disse ufficialmente nelle , Le imprese nella numismatica aragonese di Napoli, Napoli 1912; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., I e III, Bologna 1775 e 1777. ...
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Uomo politico, nato in Navarra nel 1762. Fu prima paggio di Carlo III, poi ecclesiastico, e fu nominato canonico di Saragozza. Fu scelto dal Godoy come precettore del principe delle Asturie. Era ambizioso, [...] Messo in libertà, preparò la rivolta di Aranjuez del 19 marzo 1808, e fu nominato consigliere di stato dal nuovo re Ferdinando VII, al quale egli consigliò il viaggio di Bayona e che accompagnò nell'esilio di Valencey. Però, avendo cospirato a Parigi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...