Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] , del successore di Villari alla Minerva Ferdinando Martini, per arrivare a Giovanni Giolitti il professore universitario non potesse manifestare opinioni non conciliabili col dogma cattolico» (Lettera di Vitelli a Giuseppe Rensi, da Firenze il ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] Ferdinando II de’ Medici e Urbano VIII acutizzatisi dopo il ritorno di Urbino sotto il diretto dominio di Roma. A Bologna il Diego de Aragón, duca di Terranova, ambasciatore del re cattolico a Roma. In queste pagine, forse ispirate dallo stesso ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di domanda di grazia da parte del rappresentante del re Cattolico a Venezia Alonso de la Cueva y Benavides (marchese ora non ce ne sono. Ciò non toglie che il G. - sempre che Ferdinando lo ricompensi munificamente - potrebbe per lui spiare alla grande ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] del 18 novembre 1918 e ricordata più tardi (La missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. 257), comunque estranea alle Belmonte, tornò invece in Eritrea con il confratello Ferdinando da Manerbio per eseguire un lungometraggio illustrativo ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] pensione.
All'inizio del 1554 il M. era a Vienna alla corte del re Ferdinando I. Il contenuto della missione è poco noto del diritto di partecipazione da parte degli amministratori non cattolici di diocesi e della doppia elezione nella diocesi di ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] il Turco, senza successo.
Dal 1533 fu nunzio papale a Vienna e Praga presso Ferdinando, re dei Romani e fratello di Carlo V. FerdinandoIl secondo e più importante obiettivo della legazione era però il re di Polonia Sigismondo II Augusto, cattolico ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] Arpino si recò a Gaeta, dove visitò Antonelli, il papa e il re Ferdinando II. Nei suoi ricordi indugerà poi, in modo e del suo più importante periodico italiano, La Civiltà cattolica, il presule auspicò che la fine della sovranità temporale del papato ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di Aversa previa approvazione di Ferdinando II, anch'egli lusingato dal prestigio che il D. si era guadagnato come la Sicilia orientale, XLVII (1951), pp. 182 ss.; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 197, 488; ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] dimostrato la scomparsa del dossier). L'infante don Ferdinando, per il quale Cagliostro era l'anticristo, nonostante l'antica vibrante di zelo legittimista, o il Venerdì santo (1793) "da buon suddito e buon cattolico". Nel 1793 pubblicò sul Giornale ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] con sagacia il suo disinvolto oscillare tra il re cattolico e il re cristianissimo. Il che non 880); D. Angeli, Roma, IV, Bergamo 1933, p. 65; A. De Rubertis, Ferdinando I dei Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica ven., Venezia 1933, p ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...