GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] il G. nel suo Stato della beneficienza ed istruzione in Verona nel 1838 (Verona 1838), relazione storico-statistica dedicata all'imperatore Ferdinando rosminiani del movimento cattolico, si trovò in difficoltà. Lo dimostrano il suo memoriale sul caso ...
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TERRANOVA, Diego Aragona Tagliavia,
Massimo Carlo Giannini
duca di. – Nacque verso il 1596, forse a Palermo, secondo figlio maschio di Carlo, secondo duca di Terranova, e di Giovanna Pignatelli, marchesa [...] presso la corte dell’imperatore Ferdinando III d’Asburgo, dove nel mese di febbraio.
La sua prima prova fu il lungo conclave per l’elezione del successore di Innocenzo X d’Aragona, che erano sudditi del re cattolico o che avevano beni nei suoi domini, ...
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NERI, Lorenzo
Mauro Marrocco
NERI, Lorenzo. – Nacque il 24 dicembre 1807 a Empoli da Pietro di Filippo, bisnipote del noto Ippolito, e da Luisa Pistolesi, che, oltre a numerosi aborti, ebbe undici figli [...] posto gratuito ottenuto, previo esame, al R. Collegio Ferdinando di Pisa, dove si trasferì nel novembre 1826, poté pubblicati in rivista cfr. Passano, 1878. Altre opere: Il laicato cattolico e la propaganda protestante, Firenze 1864; I due fratelli ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] amministrativi, la presenza di missionari cattolici nel Paese, e appoggiando con il sostegno dei consoli europei l’abolizione principali onorificenze tunisine, dell’ordine napoletano di San Ferdinando, della Legion d’onore e della commenda pontificia ...
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RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] visite pastorali, nel 1921 e nel 1933; l’ultima visita fu dedicata agli archivi, all’Azione cattolica e al clero. Promosse il canto sacro, cui teneva moltissimo ritenendolo parte integrante della liturgia, e con intuizione anticipatrice consigliò di ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] il giugno e il luglio 1630 il G. fu tra i deputati ad accogliere l'infanta Maria di Spagna, sposa di Ferdinando re di Ungheria, durante il l'antica alleanza del governo genovese con il re Cattolico. Infatti, dopo la sospensione dei pagamenti delle ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] , ma non oltre il 1626, abbia frequentato il circolo del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, il quale, secondo Michele il gesuita nella lettera prefatoria ai Futuri contingenti (Milano 1649), tornando a polemizzare con lui dapprima nel Cattolico ...
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REPETTI, Emanuele
Vincenza La Carrubba
REPETTI, Emanuele. – Nacque, terzo di dieci figli, a Carrara il 3 ottobre 1776 da Giovan Battista, originario di Chiavari, e da Anna Maggini.
Nella stessa città [...] il fine della vita» (Franzoni, 1915, pp. 16 s.).
Furono proprio i fatti di quegli anni ad aver «indignato» Repetti, «cattolico trattare l’oggetto geografico e il dato territoriale gli derivavano da Ferdinando Morozzi, il quale si dedicò alla ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] che impresse un carattere individuale all’arte di corte di Graz nella prima metà del secolo XVII.
Il giovane regnante cattolicoFerdinando assunse nel 1595 la reggenza con l’esplicita intenzione di imporre senza ritardo la Controriforma nell’Austria ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] nel 1631-32 e per il mancato invio di sussidi pontifici alla lega cattolica guidata dalla Baviera, sciolta poi 1° nov. 1633).
Il C. morì a Roma il 19 giugno 1659 senza lasciare figli maschi.
Il principe elettore Ferdinando Maria di Baviera concesse ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...