Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza di Napoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] siciliana nell'autunno del Medioevo (1975); Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso il Magnanimo a FerdinandoilCattolico (1977). Ha ampliato il suo raggio di interesse alla storia delle idee in rapporto al fare artistico in Dalle ...
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Nato a Cintra nel 1432, succedette al padre, Eduardo, nel 1438. Durante la sua minore età, fu sotto la reggenza, prima della madre Eleonora d'Aragona, poi dello zio don Pedro, una figlia del quale, Isabella, [...] con Giovanna, si proclamò re di Castiglia e di León; ma l'anno seguente, 1476, fu disfatto a Toro da FerdinandoilCattolico, che aveva sposato Isabella. Venutogli meno l'appoggio di Luigi XI di Francia, che egli era andato a supplicare personalmente ...
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Nacque da Artale. Ancora giovanissimo, fu imprigionato per aver ferito il cognato Enrico Ventimiglia, marchese di Geraci; liberato, passò nel regno di Napoli, dove militò al seguito di Consalvo di Cordova [...] e si distinse tanto che FerdinandoilCattolico lo autorizzò a ritornare in Sicilia e gli conferì prima la carica di stratigò di Messina e poi quelle di grande ammiraglio e gran connestabile del regno. Nell'isola, si dimostrò in principio favorevole ...
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TOLEDO, Pedro de, marchese di Villafranca, viceré di Napoli
Nato ad Alba de Tormes, nel 1484, da Fadrique Álvarez de Toledo, secondo duca d'Alba, dopo una brillante carriera militare, cominciata nel [...] FerdinandoilCattolico e continuata poi con Carlo V, nel 1532 fu nominato da Carlo V viceré di Napoli, carica che tenne fino alla morte, avvenuta nel 1553. Il lui, addivenendo ad aperta rivolta. Il viceré uscì tuttavia sostanzialmente vincitore dal ...
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Nata a Venezia verosimilmente nel 1465, ricevette educazione umanistica e tanto profittò negli studî greci e latini, che la sua cultura, dato il sesso e l'età, fu ritenuta un portento.
La F. scriveva versi [...] opere aristoteliche. Tanti pregi le procurarono la stima di uomini dotti e di parecchi principi, quali Luigi XII, FerdinandoilCattolico, Lodovico il Moro, ed altri; e quando Isabella regina d'Aragona nel 1488 insistette per attirarla alla sua corte ...
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RONDA (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Málaga. Il centro abitato dà nome alla Serranía, al cui centro (750 m. s. m.) sorge il lembo più occidentale [...] più antica di Ronda (la Ciudad) a S. del fiume, corrisponde alla città fortificata, tenacemente contesa dagli Arabi a FerdinandoilCattolico che la espugnò nel 1485 e la ripopolò con genti andaluse. Un ardito ponte costruito nel 1784 la congiunge ai ...
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Storiografo catalano. Nacque a Barcellona nel 1434 e vi morì nel 1517. Giurista e letterato, fu notaio della sua città dal 1458, e cronista di Aragona dal 1476. FerdinandoilCattolico lo nominò suo segretario [...] Reys d'Aragó. L'opera, terminata nel 1513, traccia soprattutto la storia della Catalogna fino a Juan II. Il valore è in quei particolari che richiamano avvenimenti vissuti o ravvivati dall'interesse stilistico dello scrittore; poiché complessivamente ...
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. Sotto l'impero romano Basti dipendeva giuridicamente da Cartagena e apparteneva alla categoria delle città stipendiarie. Non se ne conoscono le vicende sotto la dominazione dei Goti. All'epoca dell'invasione [...] in quello di Batza, ma conservò la propria religione e i proprî usi e costumi. Dopo parecchi inutili tentativi, FerdinandoilCattolico la conquistò nel 1489; la presa di Baza, ch'era di grande importanza strategica, portò come conseguenza la caduta ...
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Nata a Lisbona nel 1503 da re Emanuele di Portogallo e da Maria di Castiglia, figlia di FerdinandoilCattolico e d'Isabella, sposò nel 1526 il cugino Carlo V. Dal matrimonio nacquero Filippo, il futuro [...] Filippo II, e gl'infanti don Giovanni, don Ferdinando e donna Maria. Politicamente, sebbene avesse di nome la reggenza in Spagna nell'assenza di Carlo V, cioè per lunghissimi periodi, non ebbe parte importante negli eventi di quel tempo. Morì nel ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] adriatico del regno, da essi occupate durante la discesa di Carlo VIII. Poi, largamente beneficato dai sovrani aragonesi (Ferdinando II ilCattolico lo confermò nei feudi d'Abruzzo e altri gliene diede), continuò al servizio di Giulio II la lotta ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...