FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] casato, la straripante dovizia dei mezzi. Ferdinando de' Medici sarebbe stato di lì a le sorti dell'esercito cattolico, e pose fine allo di lì a Roma in casa del figlio. Ma non riprese il suo ruolo di una volta, gli anni non erano passati invano ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] di Carlo di Borbone e dell'inizio del regno di Ferdinando IV.
Relativamente alla prima documentazione, vi è da Persano. per qual fatiga si compiacque la Maestà del Re Cattolico spiegare il suo real gradimento in un Dispaccio" (Strazzullo, 1968).
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] tono dello scritto è luterano-valdesiano. Alla Lettera replicò violentemente il noto polernista, cattolico Girolamo Muzio (Risposta a Francesco Berti,Pesaro 1558), con il quale il B. iniziò un lungo duello polemico.
Lasciò Zurigo nell'estate dei 1558 ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] progetto di chiusura nei confronti dell'opposizione socialista e repubblicana e di disponibilità alla collaborazione con il mondo cattolicoil G. si riconosceva pienamente.
Così, nella nuova giunta municipale, che confermò nella carica di sindaco ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] il viceré di Sicilia, Ferdinando Francesco d'Avalos, volendo ripristinare tali rapporti con il Levante per conto del governo spagnolo, convocò a Messina il degli Stati del re cattolico.
Cm queste istruzioni il B. si congedava, il 10 nov. 1569, dalla ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] chiese a nome del re cattolicoil rispetto della lega ereditaria con gli Asburgo e la Borgogna. Il 7 dic. 1564 i Cantoni consecutivi, con i più ampi riconoscimenti. Il 15 febbr. 1563 l'imperatore Ferdinando lo aveva nominato cavaliere aurato, più ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] papale e a un inasprimento della frattura fra lo Stato italiano, e la Chiesa romana. Il moltiplicarsi dei sodalizi e delle associazioni di cattolici dissidenti e l'accentuarsi delle polemiche contro la linea di Roma sembrano preparare l'ambiente in ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] che, da tempo abilmente sollecitato dal granduca Ferdinando I, sposo di una principessa di casa di Lorena, dall'agosto '93 aveva finalmente fatto conoscere al granduca la propria risoluzione di farsi cattolico. Il B., col suo segretario Raffaello di ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] il capo, poiché io nulla sapevo, del progresso e andamento di questa setta. So che non à guari è partito per Campobasso Ferdinandocattolico liberale. Nel 1873, alla morte del fratello Andrea Antonio già succeduto al primogenito Riccardo, aggiunse il ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] , è il fatto che il suo modello di Stato etico e legalitario, permeato di spirito religioso e di osservanza confessionale, venga proposto a Ferdinando II proprio nel momento decisivo della Controriforma e della "politica cattolica" in Germania ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...