SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] il granprincipe. In una famosa lettera così scrisse a Ferdinando: «Io l’ho staccato a forza da Napoli, dove, benché avesse luogo il David Nairne, che in qualità di segretario del pretendente cattolico al trono inglese, Giacomo III Stuart, soggiornò a ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] da riconoscere al papa a fini nazionali. Fervente cattolico, il M., pur sempre diffidente verso i sovrani italiani, , sebbene il M. non avesse mutato idea sul carattere reazionario e corrotto del Regno meridionale e sulla slealtà di Ferdinando II, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] e tuttavia s'ammazzano" non per "zelo... di religione cattolica" e "desiderio di sostentare il regno, ma più tosto" per brama di "vendetta" e nel contempo, l'8 settembre, scrive al granduca Ferdinando per ottenere, pel C., l'esonero dalle incombenze ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] connotazioni metafisiche suscettibili di entrare in conflitto con il dogma cattolico.
In questo contesto si inserisce la vicenda insegnamento e già un Borelli o un Rinaldini, sotto il governo di Ferdinando II e la guida del M. come responsabile dello ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ’orazione Se il principe debba esser letterato, indirizzata al granduca Ferdinando II di Toscana come il saggio da intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] da una parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista di Ginevra, che avrebbe coronato agli occhi del ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] una ventata di anticlericalismo e aspre contrapposizioni con i cattolici. Nel febbraio 1908 una mozione presentata alla Camera , dove costituisce il Fondo Ferdinando Martini, con circa 11.000 lettere scritte al M. fra il 1861 e il 1926. Importanti ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] chi le concedeva troppo poco. Così, proprio a Roma, tra il 1829 e il 1830, Rosmini pubblicò (in una edizione in quattro volumi, cui dalla guerra contro un Paese cattolico come l’Austria. In maggio si chiamò fuori anche Ferdinando II. In giugno vi ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] 1563, per gettare le basi, con l'imperatore Ferdinando e il re dei Romani Massimiliano, del matrimonio della figlia cattolico e dei suoi capi, fra i quali era pure il B., Caterina de' Medici ottenne che il vecchio cancelliere, pur conservando il ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] (1834-1915), Egidio (1835-1895), Ippolita (1839-1917), Ferdinando (1840-1926), Cesare (1842-1891).
Chiamato affettuosamente Pino (el che del nascente movimento cattolico, con cui in sede locale e nazionale il laico Zanardelli ingaggiò conflitti ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...