CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] il C. non cela la durezza dei propri propositi dichiarando che - diversamente dal marchese Ferdinando degli il mandante. Dopo quasi tre mesi di lutto il fratello Adriano, maestro di campo del re cattolico, volle si svolgessero esequie solenni: il ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] i Borboni nei loro antichi possessi.
Il papa, dal canto suo, avrebbe visto volentieri i cattolici Stuard sul trono d'Inghilterra e dovevano ben presto assorbirla.
Nel 1759 morì prematuramente Ferdinando VI, che qualche tempo prima era rimasto vedovo: ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] il Brofferio. Nel dibattito s'era creato un intreccio di valutazioni politiche e personali, come chiariva Ferdinando Chiesa e della "libertà", intesa appunto come rispetto per il paese cattolico, "quella minoranza che rappresenta tre quarti e mezza ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , p. 106). Va detto però che l'A. non aveva accettato di buon grado l'incarico di rappresentare il re Cattolico a Trento; incarico per il quale si sentiva sostanzialmente impreparato. Né mancò di sottolineare a più riprese, nei suoi dispacci a corte ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] da lui anche pei "reali", ossia regi, "vantaggi", se Ferdinando VI, il nuovo re, venendo incontro alle sue "mire" - in qualche governi cattolici", scrive al G. da Napoli, il 14 giugno, G. Beccadelli e Gravina, marchese della Sambuca. È il notorio ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] I per il possesso del Monferrato, e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando di Stiria e a operare per la conservazione della religione cattolica e per il mantenimento della pace. Nella fattispecie, solo la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva la cui accettazione avrebbe reso possibile il ritorno dei protestanti nel campo cattolico: la comunione sotto le due ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] (Modena, Bibl. Estense,Autografoteca Campori, Ferdinando I). Nell'estate del 1552, attraverso Vienna, il B. tornò in Italia. Dopo un reggenza del voivodato di Transilvania Cristoforo Báthory, cattolico più intransigente del fratello. Le innovazioni ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] origini della psicologia contemporanea, Firenze 1956, pp. 51-52; F. Amerio, A. Roma 1957; R. Giusti, Il Vessillo Cattolico e il movimento cattolico a Mantova (1866-78), in Bollett. stor. mantovano, II(1957), pp. 1-59; Bibliografia ardighiana, a cura ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] l'erario. Per il resto si cercava, sempre sul piano finanziario, di sollecitare i pagamenti dovuti dalle nazioni cattoliche, che si , Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di fronte il palazzo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...