CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Quanto ai cattolici inglesi, che Giacomo I "teme" e, di conseguenza, "stringe", il C. finisce , Venezia 1858, pp. 28, 61-64, 105 (errato il nome Alessandro), 274 s.; A. Reumont, Di due... amb. ven. a Ferdinando I..., in Arch. stor. ital., n. s., XVI ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] comportamento, una lusinghiera lettera d'elogio da parte di Ferdinando II. Per incarico, del 30 marzo 1635, ad ulteriore riconoscimento dei suoi meriti, il re cattolico gli conferirà, il 25 dic. 1655, il "marchionatus" di Tricastro, terra dello ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] stava svolgendo la Dieta, in contatto soprattutto col cattolico Gioacchino I elettore del Brandenburgo, che, forse da Venezia, nel luglio 1552, il G. aveva inviato al duca di Ferrara un pronostico su Carlo V, Ferdinando I e Enrico II di Francia ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure è suo naturale rivale. La corte è et ministri" di cui s'avvale Ferdinando tanto nell'"armi" quanto nei "negotii". Lusinghiero il giudizio su questo: avvenente, valoroso ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] il 14 genn. 1634. Di nuovo a Milano, il C. ne riparte, di lì a poco, nel giugno del 1634, coll'esercito del cardinale infante Ferdinando e agli appoggi internazionali; e il conflitto tra la monarchia cattolica e i ribelli ristagnava in logoranti ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] e tuttavia s'ammazzano" non per "zelo... di religione cattolica" e "desiderio di sostentare il regno, ma più tosto" per brama di "vendetta" e nel contempo, l'8 settembre, scrive al granduca Ferdinando per ottenere, pel C., l'esonero dalle incombenze ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ’orazione Se il principe debba esser letterato, indirizzata al granduca Ferdinando II di Toscana come il saggio da intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] da una parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista di Ginevra, che avrebbe coronato agli occhi del ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] 1563, per gettare le basi, con l'imperatore Ferdinando e il re dei Romani Massimiliano, del matrimonio della figlia cattolico e dei suoi capi, fra i quali era pure il B., Caterina de' Medici ottenne che il vecchio cancelliere, pur conservando il ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ). Nei Propos, su testo del filosofo e scrittore cattolico Émile-Auguste Chartier detto Alain, Petrassi intese dare la (1990).
Morì a Roma nella sua casa di famiglia, in via Ferdinando di Savoia, il 3 marzo 2003, all’età di 98 anni. I funerali furono ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...