DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e da tutti "abbracciato". Lasciata il 20 Venezia, il D. arrivò a Vienna il 7 febbraio. Qui caldeggiò, nelle udienze con Ferdinando I, sia pure con tono riguardoso, l'urgenza della pace tra i principi cattolici, si preoccupò di frenare la diffusione ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] il Principato e Il Principe cristiano pratico, de Luca aveva delineato in maniera molto chiara il programma di governo che riteneva il più adatto a un sovrano cattolico Giuseppe Sagripanti, sottodatario, Ferdinando Nuzzi, commissario della Reverenda ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] difendersi dalle accuse piuttosto gravi mossegli nella Dottrina della Chiesa cattolica. Il Maffei non si rassegnò e nell'Informazione a S. dai tempi di Ferdinando II (1628) al disbrigo dei correnti affari ecclesiastici, ed il nunzio a Vienna ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ebbe incarico di presentare all'imperatore Ferdinando I la bolla di convocazione del concilio a Trento; doveva poi intimare il concilio ai principi della Germania settentrionale, dei Paesi Bassi e della Renania, sia cattolici che protestanti. Ebbe la ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ’orazione Se il principe debba esser letterato, indirizzata al granduca Ferdinando II di Toscana come il saggio da intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] da una parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista di Ginevra, che avrebbe coronato agli occhi del ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] del 18 novembre 1918 e ricordata più tardi (La missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. 257), comunque estranea alle Belmonte, tornò invece in Eritrea con il confratello Ferdinando da Manerbio per eseguire un lungometraggio illustrativo ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] pensione.
All'inizio del 1554 il M. era a Vienna alla corte del re Ferdinando I. Il contenuto della missione è poco noto del diritto di partecipazione da parte degli amministratori non cattolici di diocesi e della doppia elezione nella diocesi di ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di Aversa previa approvazione di Ferdinando II, anch'egli lusingato dal prestigio che il D. si era guadagnato come la Sicilia orientale, XLVII (1951), pp. 182 ss.; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 197, 488; ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] approfittare della sosta che lungo il viaggio fece a Firenze, per andare a render visita al granduca Ferdinando I, l'ex cardinale, che volontà di Roma), non andassero perduti i privilegi cattolici nella parte del paese ancora soggetta alla Spagna ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...