DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] richiesta era evidentemente una conseguenza della azione dai due svolta a sostegno della Corona.
Il 4 marzo 1470 il D. fu nominato da FerdinandoilCattolico cancelliere per il Regno di Sicilia. Ai primi di gennaio del 1471 si trovava a Roma, presso ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] Capibrevi, raccolta di documenti commessagli da FerdinandoilCattolico per verificare e rivendicare i diritti della posizione non si collocarono però mai in una dimensione insulare. Il re e imperatore non attuò nell'isola una politica ecclesiastica ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] suddetti fratelli e di un terzo, Francesco, all'eredità paterna.Sembra che Giulio II avesse in animo di nominare il C. cardinale, ma l'opposizione di FerdinandoilCattolico, che non si sa per quale ragione lo riteneva a lui ostile, fece desistere ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] ricoperte da Poderico, rimandano, quindi, a un contesto di sicura lealtà prima agli aragonesi napoletani e successivamente a FerdinandoilCattolico.
Centro della vita dei Poderico fu la chiesa napoletana di S. Agnello, da cui la famiglia vantava di ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] nel Regno gli fossero conservati; poi trovò asilo in Sicilia, ricevendo anche aiuti da FerdinandoilCattolico. Non poté ritornare a Roma che alla morte del papa, per il conclave del 3 sett. 1503, accolto da molte manifestazioni di simpatia. Dopo ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinandoil [...] Cattolico e si era segnalato per alcuni servigi resi all'imperatore Massimiliano I. La madre, buona amministratrice dei beni domestici, provvide a una sistemazione dei figli conforme alla tradizione delle famiglie nobili. Fece sposare Michele, il ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] , anno in cui giunse nell'isola.
Poiché la competenza dell'ufficio dell'inquisitore generale, secondo la volontà del re FerdinandoilCattolico, che l'aveva istituito con l'approvazione di papa Sisto IV e la conferma di Innocenzo VIII, si estendeva ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] Klesl, cui l'imperatore, malato e anziano, aveva affidato ogni responsabilità di governo, e l'ambizioso arciduca, ilcattolicoFerdinando d'Asburgo duca dell'Austria Interiore. Costui, proprio all'inizio del giugno 1617, era riuscito a ottenere dalla ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] padri Ferdinando da Manerbio e Mauro da Leonessa, un’opera di circa sei ore che presenta il momento D.E. Viganò, cit.,II, p. 79.
23 Cfr. G. Convents, I cattolici e il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] sconfitta del fascismo, un crescente desiderio di restaurazione cattolica che il regime non compie mai. Dal punto di vista , padre Riccardo Lombardi, monsignor Ferdinando Baldelli, monsignor Pietro Palazzini e il principe Pacelli, nipote del papa40 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...