ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] governato da un principe cattolico, nel quale il collegio dei cardinali avrebbe' dovuto scegliere il suo successore. Benché poco nel viaggio verso Roma e di ricevere da Ferdinando IV di Napoli il governo dello Stato pontificio. Malgrado l'età ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] che, all'epoca, anche il G. avesse confidato in una politica dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, destinato dall'imperatore della costituzione della società editrice de L'Osservatore cattolico.
Il G., comunque, condusse vita austera ed esemplare, ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] e prese il nome di Ferdinando, Giorgio, Maria Rosa (1723) e Giovanni (1724?).
Giorgio seguì il fratello maggiore Nicola e la restituzione del pensiero cattolico nel secolo XVIII, Firenze 1944, p. 267; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] casato, la straripante dovizia dei mezzi. Ferdinando de' Medici sarebbe stato di lì a le sorti dell'esercito cattolico, e pose fine allo di lì a Roma in casa del figlio. Ma non riprese il suo ruolo di una volta, gli anni non erano passati invano ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] papale e a un inasprimento della frattura fra lo Stato italiano, e la Chiesa romana. Il moltiplicarsi dei sodalizi e delle associazioni di cattolici dissidenti e l'accentuarsi delle polemiche contro la linea di Roma sembrano preparare l'ambiente in ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] che, da tempo abilmente sollecitato dal granduca Ferdinando I, sposo di una principessa di casa di Lorena, dall'agosto '93 aveva finalmente fatto conoscere al granduca la propria risoluzione di farsi cattolico. Il B., col suo segretario Raffaello di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...