BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] e rifugiatosi a Fürstenberg nel territorio dell'arciduca Ferdinando. Il B. non solo minacciò la deposizione del (1948), pp. 11-22, 107-123; M. Marseletto, in Enciclopedia cattolica, II, Roma 1949, coll.1857 s.; H. Tüchle, Das Bistum Konstanz ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] nunzi e legati a latere, sia per il tramite di altri principi cattolici, il papa non riuscì mai ad ottenere che quella dei nuovi Ordini: così, ad esempio, ottenne dall'arciduca Ferdinando l'erezione del collegi dei gesuiti a Lubiana, nel 1597e a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della dispensa di grado proibito per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la partire dal giovedì santo 1770 - per estendere il giubileo a tutto il mondo cattolico, secondo la tradizione, non venne emanata una ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , si alienò lo schieramento dei cattolici "politici", inclini alle maggiori concessioni in vista della conciliazione, rappresentato da Massimiliano di Baviera e dai consiglieri dell'imperatore Ferdinando III, tra i quali il Caramuel; nel grande vuoto ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a comporre in lode dei Guisa, capi del partito cattolico, un poema epico latino sulla prima crociata, una " di congedo). Il suo proposito di sistemarsi presso il card. Ferdinando Niño de Guevara (cui dedica il 10 ag. 1599 il trattato Dell'ufficio ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. è fidanzata con Ferdinando (Ferrante) Francesco d'Avalos, marchese di Pescara. Quando nel 1501 il generale francese Aubigny saccheggia le le ansie di rinnovamento all'interno del mondo cattolico.
Il 18 maggio 1526, grazie ad un diploma pontificio ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] il testo ebraico.
Con l'invito, il D. aveva ricevuto l'incarico di redigere un "carmen polyglottum" per le nozze del duca Ferdinando Angelo Mai, Tito Cicconi e Bernardo De Rossi, in La Scuola cattolica, LVI (1928), pp. 205-207; U. Cassuto, Manoscritti ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] politica svolta nel Mezzogiorno da Ferdinando II, con il quale il cardinale restò in stretti contatti Waal, in Kirchenlexikon, I, coll. 978-980; P. Dalla Torre, in Encicl. cattolica, I, coll. 1514-1517; J. Wodka, in Lex. für Theologie und Kirche, I ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] I per il possesso del Monferrato, e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando di Stiria e a operare per la conservazione della religione cattolica e per il mantenimento della pace. Nella fattispecie, solo la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva la cui accettazione avrebbe reso possibile il ritorno dei protestanti nel campo cattolico: la comunione sotto le due ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...