Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , e nelle scienze, con il contributo di personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi 1950 e 1960
Dozza sviluppò una politica di dialogo con il mondo cattolico, di ascolto dei bisogni dei cittadini e di partecipazione ...
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Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV di Baviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] posizione non sfavorevole ai protestanti, al punto d'insistere presso il Concilio di Trento e papa Pio IV affinché venisse concessa particolare, la riorganizzazione delle scuole in senso cattolico, l'imposizione di una professione di ortodossia ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] attraverso il matrimonio di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia.
1488: il portoghese B. Dias raggiunge il Capo papa del polacco Giovanni Paolo II dà slancio alle rivendicazioni cattoliche in E. orientale. In Italia le Brigate Rosse rapiscono ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] sociale che non mancarono di suscitare polemiche in ambito cattolico e moderato: oltre ad avviare opere di edilizia 1801) tra Napoleone primo console e il re di Napoli Ferdinando IV: a quest’ultimo rimase il Regno di Napoli in cambio dell’evacuazione ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] contrapposte dal punto di vista religioso.
L’elezione a re di Boemia dell’arciduca Ferdinando (1617) e il conseguente arrivo di amministratori cattolici provocò la ribellione (defenestrazione di Praga, 23 maggio 1618) che segna convenzionalmente l ...
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Figlia del re Massimiliano di Baviera e di Carolina di Baden (Monaco 1805 - Vienna 1872). Sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlo, fratello dell'imperatore d'Austria Ferdinando I. Nella rivoluzione del [...] Metternich e a far abdicare l'imperatore, mettendo sul trono il proprio figlio, Francesco Giuseppe; esercitò quindi grande influenza nella politica austriaca, in senso rigidamente conservatore e cattolico e di resistenza alle aspirazioni nazionali. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] superiore di magistero Maria Immacolata. L'Università cattolica dà alla luce annualmente una ricca serie di pubblicazioni.
L'università commerciale Luigi Bocconi fu fondata il 10 novembre 1902 da Ferdinando Bocconi, per onorare la memoria del figlio ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] nunzi e legati a latere, sia per il tramite di altri principi cattolici, il papa non riuscì mai ad ottenere che quella dei nuovi Ordini: così, ad esempio, ottenne dall'arciduca Ferdinando l'erezione del collegi dei gesuiti a Lubiana, nel 1597e a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della dispensa di grado proibito per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la partire dal giovedì santo 1770 - per estendere il giubileo a tutto il mondo cattolico, secondo la tradizione, non venne emanata una ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , si alienò lo schieramento dei cattolici "politici", inclini alle maggiori concessioni in vista della conciliazione, rappresentato da Massimiliano di Baviera e dai consiglieri dell'imperatore Ferdinando III, tra i quali il Caramuel; nel grande vuoto ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...