CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Il C., inoltre, ebbe l'incarico di far riconoscere dall'imperatore il titolo di "Serenissimo" rivendicato dal doge di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando ebbe l'incarico di illustrare al re cattolico i diritti vantati dalla Repubblica sul ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] dal duca Ferdinando I di Borbone-Parma il titolo di conte per sé e per i discendenti maschi; il padre, Luigi il suo viaggio in Giappone, dove, secondo alcune indicazioni fornite dal poeta Enrique Onufrio, scambiato per un missionario cattolico, ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] Sassonia nel 936. Egli, infatti, dopo aver esteso il suo dominio in Italia (951) e sconfitto gli Ungari da quella imperiale (che andò al fratello Ferdinando I). In tal modo, l'Impero che opposero all'imperatore cattolico i principi convertiti al ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] , in tutta la Germania, il numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., ff. 71v-72).
Il D. seguì regolarmente l'attività di guadagnare all'opera di pacificazione principalmente l'arciduca Ferdinando e proponendo sino all'ultimo una tregua d'armi in ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] Congressi e la Democrazia cristiana, in Civitas, VII (1956), pp. 86-106. Di notevole interesse sono inoltre il necrol. del C. in Il Diritto cattolico, 14 giugno 1905, e l'ampia commemor. di E. Massara, 14 maggio 1906. Primo anniversario della morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] . Rappresentante di quell’‘illuminismo cattolico’ che contribuì a dare impulso boyleana, usata in sedute pubbliche tra il 1701 e il 1704. A Napoli, grazie all del secolo, grazie all’opera di Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), scienziato, uomo ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] spagnoli. Suo padre, Gerardo, servi per ventidue anni il re Cattolico e fu, secondo una testimonianza dell'epoca, ufficiale fedele Roma per l'Elettione del Re de' Romani in persona di Ferdinando III, Roma 1637. Che l'A. si interessasse alla vita ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] . Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica. Nello stesso anno la rivista e i redattori, per attriti con Ferdinando II, dovettero trasferirsi a Roma.
Dal 1850 fino alla morte il L. fu il principale estensore degli articoli e delle note che ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] uccidere da Ferdinando IV per essere stato secondo comandante della guardia nazionale della Repubblica partenopea; anche il padre del "legge speciale per Napoli", il C. si staccò dalla maggioranza cattolico-moderata, profondamente divisa sulle ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] i più convinti sostenitori dell'idea di fondare a Napoli il quotidiano cattolico L'Italia vera, giornale che, ispirato al programma " - fu più volte anche consigliere provinciale per il collegio di S. Ferdinando, quartiere in cui abitava al largo S. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...