Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina, alla caduta dell’Impero napoleonico, con il ritorno del granduca Ferdinando [...] Lambruschini, Niccolò Tommaseo e Giovan Pietro Vieusseux. Cattolico liberale e moderato, con la promulgazione dello Statuto stato di abbozzo. Tra queste va in particolare ricordato il Frammento sull’educazione (1845), ritenuto lo scritto pedagogico ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] cattolico in Curtea de ArgeŞ, ma nello stesso tempo, per accordi col patriarca di Costantinopoli, fondò nella stessa ArgeŞ, la metropolia ortodossa dell'Ungro-Valacchia chiamando ad occuparne la sede il militari dal granduca Ferdinando I). Essendosi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] intervenivano per insegnare cosa fare al capo della Chiesa cattolica. Il 21 maggio i plenipotenziari presentarono a G. XVI un mantenere il suo Stato isolato e in tal modo difeso, con una politica non troppo distante da quella di Ferdinando II ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] il rogo.
L'Inquisizione spagnola (1478-1834)
Dopo l'unione delle corone di Castiglia e di Aragona, i reali Isabella e Ferdinando del Sant'Offizio, competente per tutto il mondo cattolico dopo l'abolizione delle Inquisizioni iberiche all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] cavaliere del 1750.
La politica economica costruita da Ferdinando Galiani sul criterio della libertà del commercio dei parte per la via di una cultura cattolica in progressivo sviluppo e in rapporto con il proprio tempo. Nella parte maggiore, e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] missioni era quello di rafforzare le posizioni cattoliche e di impedire concessioni a favore dei riformati, in particolare la conferma della cosiddetta "Declaratio Ferdinandea", sottoscritta da Ferdinando I il 24 settembre 1555, ma mai promulgata ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del conclave il cardinale Farnese ritirò la propria candidatura, mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' il ripristino e il mantenimento della fede cattolica. Per significare il suo avvicinamento alla corte spagnola, il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle già riconosciute col calice alla fine concessa dal papa al figlio di Ferdinando I - l'Osio, contrario al provvedimento, aveva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, se il giansenismo tradizionale, dogmatico, era ormai Volle dettare direttive essenziali alla società e ai cattolici del suo tempo. Il suo pensiero in proposito negli ultimi decenni è ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...]
Nelle proposte di superare l’ordine della Restaurazione, il mondo cattolico era però destinato a presto dividersi: d’un non di meno, proseguì sino al marzo del 1849, quando Ferdinando II pose davvero fine all’esperimento costituzionale: e in quel ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...