VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Piro, che si mantiene tra i 700 e i 900 m., per rialzarsi verso SO. fino a 1299 m. col M. Re con particolare riguardo alle Venezie, in Universo, IV (1923), pp. 839-58, 915-54 della poesia diFerdinando Palmieri e nel Reame diNapoli". E anche oggi ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] di Sagrera nel Castelnuovo diNapoli. La costruzione della Lonja (Borsa di commercio, 1482-98) fu diretta da Pere Compte, a imitazione di quella di Palma didi Pietro IV la "Unión" - tuttavia, il re sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ritorno ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a Genova. Appunti per una storia dell'oreficeria profana medievale in Liguria, in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di F. Abbate, F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp. 65-69; Federico e la ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Naumburg, che commemorano, attualizzandoli, i fundatores e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue diFerdinandodi sovrani, appartenute alle tombe del re Luigi IV d'Outremer (m. nel 954) e di alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico redi Gerusalemme, tra e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L' in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di F. ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Ferdinandodi Cammarano (olio su tela, cm 290 × 472, Napoli, Museo di Capodimonte), dipinto nel 1871 e presentato all’Esposizione di Belle Arti di Milano l’anno successivo, dove venne acquistato dal Re . Lettere sulla IV esposizione nazionale, Ottino ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di probabile fattura araba. Proveniente dalle officine annesse alla corte normanna di Palermo del redidi Anagni, in Napoli l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando , s.v. Ṭirāz, in Enc. Islam, IV, 1934, pp. 785-793; G. Wiet, ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Ferdinando, nipote diNapoli acquistò le antichità più notevoli che sono ancor oggi a Kassel. Grazie a lui vi giunse anche l'Apollo didi cultura popolare; doni del duca Josef von Sachsen-Altenburg, del redi Prussia Federico Guglielmo IV e di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] alla corte di Renato d'Angiò, duca di Lorena e re titolare diNapoli, e cioè quelle della seconda moglie del duca Giovanna di Laval e di Triboulet, diFerdinando il Cattolico (Berlino, Staatliche Museen), di Antonio Barresi proveniente dal castello di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] fu attivo come scenografo del regio teatro, su incarico del sovrano FerdinandoIV. L'anno successivo fu chiamato da Luigi Vanvitelli a coadiuvarlo nell'impresa decorativa di palazzo Perrelli, di proprietà del duca d'Arcos, don Antonio Ponce León, e a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).