Scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1841 - Monsummano, Pistoia, 1928). Giornalista e insegnante, partecipò alla vita politica come militante dei liberali di sinistra: fu deputato, due volte ministro, senatore e commissario civile della Colonia Eritrea. Scrisse, fra le molte cose, testi teatrali, saggi e libri di memorialistica, sempre distinguendosi per finezza letteraria.
Vita e opere
Esordì ...
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Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] Adua continuò ad occuparsi dei problemi coloniali con lo stesso fervore di prima. Sembra anche che l'idea di mandare FerdinandoMartini in Africa sia stata suggerita da lui. Svolse varie delicate missioni per conto del governo. Nel 1890 fu mandato a ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , in attesa di Giosue Carducci, di Carlo Collodi e delle prove più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (FerdinandoMartini, Renato Fucini, Mario Pratesi) non offrono significativi esempi di scritture in versi e in prosa pur se, nel ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , tratti da Berchet, Prati, Manzoni. "Versi da chitarrino",li disse con troppa severità (in una lettera privata) FerdinandoMartini, "odi bracalone". Certamente erano versi per lo più improvvisati; e proprio nell'età romantica era fiorito l ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] politica dopo la crisi di Adua e la fine del protettorato italiano; politica favorita dal governatore d'Eritrea FerdinandoMartini ed ispirata a direttive di pacifica penetrazione economica sulla base di un restaurato rapporto di fiducia con il ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] vennero aboliti i comandi di zona in seguito all’istituzione del governatorato civile. Subentrò in quella carica a
FerdinandoMartini, trovandosi per alcuni mesi reggente della colonia e comandante del corpo di spedizione.
Nel 1903, con il grado ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] l’avevano chiesto – è rimasto nelle cronache il rifiuto opposto nel 1887 da Giuseppe Verdi al ministro dell’Istruzione FerdinandoMartini, che del colloquio con il grande musicista ha lasciato un resoconto nel suo Confessioni e ricordi, e secondo il ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] la sua maturazione di studioso gli aprì la strada all'insegnamento universitario e nel 1893 venne nominato da FerdinandoMartini, allora ministro della Pubblica Istruzione, professore pareggiato di filosofia del diritto.
La prolusione al corso dal ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] Cunama), da tali posizioni raccolse preziose informazioni sulle quali si baserà il primo commissario civile della colonia, l'on. FerdinandoMartini, per la nuova contrattazione dei confini con il Sudan e l'Etiopia. Nel Diario eritreo del governatore ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] ).
Nel febbraio 1940 l'A. aveva ricevuto incarico dal ministero dell'Africa italiana di curare la pubblicazione del Diario eritreo di FerdinandoMartini, primo governatore civile della colonia eritrea (1897-1907); e ne aveva trattato con Alessandro ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...