Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] 'un vescovo d'una diocesi, ch'egli abbia retta; scegliere, con un po' di cautela, fra i re o fra le regine diSpagna o di Portogallo, fra i granduchi o le granduchesse di Toscana, poiché quei sovrani usavano firmare col semplice titolo, Io il re o Io ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] dall'acropoli; però i complessi principali che vanno dal sec. VI al III a. C. giacevano o presso la Masseria Vaccarella tra Francia e Spagna, fu difesa da Ferdinando, primogenito di re Federico, contro le truppe di Consalvo di Cordova cui cedette il ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] Acquistato l'arcipelago (1899), gli Stati Uniti vi promossero gran numero di studî d'ogni genere, oltre ai lavori idrografici, successiva occupazione della Spagna ad opera di Napoleone, le Filippine si mantennero fedeli al re Ferdinando. Ma la ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] altri paesi del Mediterraneo, onde vi accorsero molti ebrei già cacciati dalla Spagna e riparati nei porti dell .
Con l'opera legislativa e costruttiva diFerdinando I, con l'ultimazione dei lavori di costruzione del porto mediceo compiuta da Cosimo ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] che vi si trovasse di Sebastiano; Ferdinando il Cattolico tratta con lui per averlo al proprio servizio, e il 20 ottobre lo assume come capitano di mare con stipendio di 50.000 maravedis, con residenza a Siviglia. Il C. si trasferisce in Spagna ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] diFerdinando il Cattolico e di Isabella, è andata distrutta, prima per dar luogo alle pompose costruzioni di Carlo V, poi per altre numerose cause di rovina: un'esplosione didiSpagna. Nessuna memoria si ha di marmo; vi si metteranno vasche di marmo ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] d'allora regolarmente. In tutto, vi sono stati incoronati 37 regnanti, dall'813 fino a Ferdinando I, che fu l'ultimo di Maria Teresa, come regina d'Ungheria e di Boemia. Vi aderirono i rappresentanti del re di Sardegna, del re diSpagna e del duca di ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] M.; il quale però non accettò l'eredità e vi rinunziò a favore del marito. Una vera relazione amorosa che, divenuto favorito alla corte diSpagna, aiutò assai la fortuna dei a Milano per le nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este, per ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] quindi per l'antipapa Clemente VII, in parte per Urbano VI e per Carlo di Durazzo. Donde disordini e sangue, entro le mura e di Napoli dei Borboni diSpagna: un periodo di benessere, fecondo di riforme e di lavori pubblici, tenne dietro all'avvento di ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] mostra un procedere senza nessuna titubanza, senza velleità di classicismo o di manierismo di chi calca una via tutta propria. Il giovane caravaggesco di Siviglia non rassomiglia mai a nessun altro pittore diSpagna o d'Italia: segue passo passo il ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...