VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] deriva altra grande arte di lusso, proveniente dalla Spagna, già nel Cinquecento, a S. Marco, perché i giovani vi si possano riunire per disegnare. Presidente Venezia, Padova e Verona; infine (1838) Ferdinando I decretò due soli corpi accademici, a ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] delle Gallie (Gallia, Spagna, Britannia), si fece 1785 dal conte d'Artois (poi Carlo X), che vi unì nel 1788 una parte della biblioteca del duca L di governo del re di Napoli Ferdinando II, il Walewski e Clarendon si trovarono d'accordo, ma il re di ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] quella storia e quella musica ambientate in Spagna venissero rappresentate in una rustica plaza de 'immagine che esso riverbera degli organizzatori. Ma vi sono casi in cui la spesa ha vera alcuna di teatralizzazione. A. Ruccello, autore diFerdinando, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di Cappella, da Chiesa e da Teatro" dell'ultimo duca di Mantova, FerdinandoSpagna: il suo componimento da camera Il più bel nome, scritto per il matrimonio di Carlo III con Elisabetta Cristina di in Allgemeine musikalische Zeitung, VI (1804), coll. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] possesso dell'eredità paterna e vi si trattenne diversi mesi, cercando di accomodare le cose nel necessario l'intervento diFerdinando IV re di Napoli.
Pietro Alessandro del Peral di Madrid nel 1794 con la rappresentazione del Demetrio. In Spagna e ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] in Francia (Bretagna), in Spagna (soprattutto in Galizia), in Scozia Ferdinando Scianna, da Roberto De Simone a Ettore Guatelli. In questo modo di Roberto Leydi di pensare alle cose, di in Storia dell’opera italiana, VI, a cura di L. Bianconi - G. ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] ; aspirava tuttavia a un trasferimento in Spagna, progetto che realizzò nel 1592, avendo così l'opportunità di visitare varie città spagnole, e soprattutto le librerie e le biblioteche che vi si trovavano al fine di "buscar les artes de musica" (ibid ...
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chitarra
Raffaele Pozzi
Uno strumento antico della musica colta e di quella popolare
La chitarra classica è uno strumento musicale a corde pizzicate, le cui origini lontane risalgono alle antiche civiltà [...] in seguito in Provenza e in Spagna. Durante il Medioevo, dopo l'invasione araba della Spagna nell'8° secolo, la chitarra di compositori, virtuosi e maestri della chitarra, quali lo spagnolo Fernando Sor, gli italiani Mauro Giuliani e Ferdinando ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] favore dell'arciduca Ferdinando Carlo per il diSpagna Margherita, e le nozze: in tutto fornì la musica di cinque spettacoli, sopravanzando così di Tito (12 febbraio), con prologhi e intermezzi di A. Stradella: vi cantò la grande E. Passarelli (cfr. ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI Paris 1924, nr. XI]).
Canzone composta forse in Spagna, alla corte di Giacomo I d'Aragona (nato nel 1208) ancora ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...