ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] "confondere la causa della religione con quella del conte di Chambord". Per converso, l'A. appoggiò la restaurazione borbonica in Spagna nel 1874.
L'attività del segretario di stato non si limitò, dopo il 1870, al settore diplomatico. Egli non doveva ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] re diSpagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare fratello..., per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ferdinandodi Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di soprattutto della Spagna. Fu proprio Memorie historiche della Chiesa bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. Giustiniani ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] 1522 suo fratello Tommaso in Spagna, dove Adriano teneva la dell'Inghilterra dalla Chiesa di Roma.
Il pontificato di Adriano VI non durò neanche due Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di rappresentare il pontefice alle esequie diFerdinando il Cattolico, morto il 23 gennaio, e alla proclamazione di Carlo a re diSpagna Wolsey. Giunto a Londra il 13 apr. 1516, il C. vi si tratterrà fino all'agosto del 1517. Le lettere che scriveva ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Ferdinando II di Toscana come il saggio da questi richiesto delle sue già note doti di realizzato per il re diSpagna e conservato presso l’ di A. Gussalli, III, Milano 1857, pp. 407-416; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, VI, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista di favore, vi aveva ben di Malines Jacques Boonen scrivendone al re diSpagna Filippo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] diSpagna, il maestro di camera Francesco Adriano Ceva a Parigi presso Luigi XIII e il G. a Vienna, alla corte dell'imperatore Ferdinando sur l'assemblée du clergé de France de 1682, Paris 1870, pp. VI, VIII, 61, 180, 184-207; Id., La mission de m. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] diSpagna. L'imperatore era contrario all'ascesa di un Borbone sul trono diSpagnadi Bologna e occuparono Forlì e Faenza, dove il comandante Daun stabilì il quartier generale. Ludovico Ferdinando s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s.; ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Venezia, l'imperatore Massimiliano I, il re diSpagna, i signori di della diocesi affidatagli.
Il perdono di Alessandro VI giunse in Venezia il 24 luglio , La congiura de' baroni del Regno di Napoli contra il re Ferdinando primo, Roma 1565, p. 27; G ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...