I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] al tempo della guerra diSpagna», scriverà nel 1957 Bo di rincalzo un j’accuse più netto: Questo cattolicesimo è falso61 – l’avventura pubblica diFerdinando Tartaglia, di nostro capo ne è sempre distolto e non vi possiamo bere, il nome del nostro Dio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] diSpagna presenti a Roma, poteva essere interpretata come indizio di una chiara volontà restauratrice, di fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, Santa Sede ha colto la realtà e vi si è adeguata. E non dimentichiamo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] centro dell’azione pastorale di Rodolfi, vi fu la parrocchia come anticomunista della guerra diSpagna, in vista del La società e la parrocchia vicentina all’epoca del vescovo Ferdinando Rodolfi, «Ricerche di storia sociale e religiosa», 2, 1973, 3, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta diSpagna, che secondo G. XIII dovevano salire al non vi fu, sotto G. XIII, né rafforzamento del processo di accentramento la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] che avrebbe eletto papa Adriano VI e allacciò rapporti con e Caterina d'Austria, figlia diFerdinando d'Asburgo, la ripresa del di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi diSpagna (1546), con cospicue pensioni su vescovati di ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] altro "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è conclave Francesco Ferdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. F. Nicolini, L'Europa al tempo della guerra di successione diSpagna, II, Napoli 1938, ad indicem.
A. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] re diSpagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare fratello..., per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di rappresentare il pontefice alle esequie diFerdinando il Cattolico, morto il 23 gennaio, e alla proclamazione di Carlo a re diSpagna Wolsey. Giunto a Londra il 13 apr. 1516, il C. vi si tratterrà fino all'agosto del 1517. Le lettere che scriveva ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Ferdinando II di Toscana come il saggio da questi richiesto delle sue già note doti di realizzato per il re diSpagna e conservato presso l’ di A. Gussalli, III, Milano 1857, pp. 407-416; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, VI, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista di favore, vi aveva ben di Malines Jacques Boonen scrivendone al re diSpagna Filippo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...