FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] , Come viver poss'io, È ben chiara ragione, Non credo che vi sia pena maggior (Tormento), Qualor non veggio, quanto invidio (22.1 con strumenti Sorgi figlia di Eumelo per il giorno natalizio di Ferdinando IV, Napoli, teatro S. Carlo, 12 genn. 1766 ( ...
Leggi Tutto
LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] 1684 il L. risulta in qualità di virtuoso al servizio di Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, duca di Mantova, come si legge nella dedica 30 dic. 1684 (Venezia, Biblioteca Marciana, Mss. it., cl. VI, 461 [=12105], c. 203). Nella dedica si fa riferimento, ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] La felicità della terra (1770); Cantata per il genetliaco del re Ferdinando IV (12 genn. 1764 e 1766); Cantata per il genetliaco . B. Grossi, Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, VI, Napoli 1819, pp. non numerate; C. de Rosa, marchese ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] del duca Filippo di Borbone e poi del suo successore Ferdinando. A Parma egli rimase fino al maggio 1771, quando ); Gaetano (II), che nacque a Torino il 30 nov. 1796, e vi lavorò fino alla morte (2 marzo 1852), costruendo violini di buona qualità e ...
Leggi Tutto
CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
*
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] questo periodo non trascurò la composizione e scrisse per Ferdinando IV i Tre duetti a due soprani con instrumenti e ; 2 for two violins,a violoncello obligato and a bass... opera VI, ibid. 1766, dedicate a William Henry duca di Gloucester; Six easy ...
Leggi Tutto
CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] quale fu al servizio della cappella musicale dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo a Innsbruck (ne ricevette un compenso vespro (Ps. 109, 110, 111, e 112 in Q33, nn. 18-21); Laudate Dominum VI toni (Q 38, n. 5 e Q 41, n. 19).
Salmodia a 12 voci: ...
Leggi Tutto
GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] , sia per l'edizione delle opere e dei balletti che vi si rappresentavano, acquistando in tal modo i diritti su opere negozio si trasferì in piazza Municipio, nel 1878 ritornò in piazza S. Ferdinando e, dopo la morte di T. Cottrau, in via Roma, per ...
Leggi Tutto
LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] episodi e persone […], i pochi temi che vi serpeggiano dentro risentono, troppo evidentemente, dell'influenza composta già nel 1915), tragedia indiana in un atto dello scapigliato Ferdinando Fontana, già autore dei primi due libretti musicati da G. ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] trovava a Berlino a cantare con altri italiani, Ferdinando Chiaravalle, Attilio Ariosti, Francesco Antonio Pistocchi e Valentino Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, I-VI, Milano 1739-49, III, 2, p. 519; W.D. Montagu, Court ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] opera imprecisata di Cimarosa, secondo quanto riferisce Ferdinando Galiani in una lettera indirizzata a Paisiello . Bonaventura, Una celebre cantante livornese del Settecento, in Musica d'oggi, VI (1924), 9, pp. 255-258; Id., Musicisti livornesi. Da G ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....