DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] certi terreni con i padri domenicani, per cui, indispettito tornò a Parma. Vi morì il 17 marzo 1785 (parr. di S. Ulderico, Liber VII al delfino di Francia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C. Plinio Secondo ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] riprendevano quindi con l'incarico al D., che vi attese in tempi brevissimi. Nel 1781 il codice era redatto e ne furono stampati a Napoli venticinque esemplari sotto il titolo di Codice Ferdinando o Codice marittimo compilato per ordine di S ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] del D. fu raccolto in quell'occasione ed altra parte vi fu controllata "ad fidem autographi", come egli soleva fare Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinando di Borbone, che lo trattò con benevolenza e gli commissionò una ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Guglielmo e Ferdinando I accolse, nel loro "primo arrivo" alla corte monacense, gli arciduchi d'Austria Ferdinando, Carlo e , I, p. 164; II, p. 42; IV, pp. 90, 93; VI, pp. 59, 493; I. Striedinger, Der Goldmacher Marco Bragadino…, München 1928, pp ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] auditore di Consulta. Ma, allontanatosi da Firenze per un temporaneo soggiorno nei luoghi nativi, non vi fece più ritorno nonostante le vive insistenze di Ferdinando II e della corte, adducendo motivi di salute. Tornato a Spoleto, riprese la vita che ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] arcidiacono M.A. Padricelli, concittadino e congiunto. In seguito vi insegnò per alcuni anni, prima e dopo l'ordinazione dedica (dallo spirito accentuatamente cortigiano, tipico del tempo) a Ferdinando IV e un'iscrizione, posta poi alla base della ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] opera oltrepassò l'oggetto del titolo, poiché il L. vi tracciò un quadro dei mali del "Regno intero nell' La salma, traslata a Napoli presso l'Arciconfraternita di S. Ferdinando, della quale era membro, fu tumulata il 24 successivo nel cimitero ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] dottor G. M. Cenni, il quale la dedicò a Ferdinando de' Medici. È l'unica dell'ampiezza di un libro , pp. 170-172; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, VI,Venezia 1730, p. 363; Id., Comentarj ... intorno alla Istoria della volgar poesia ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] giugno, in occasione del conferimento della laurea a una studentessa. Il C. vi deplorava il fatto che le donne, non solo in virtù del costume, p. 121).
Nel 1814 la restaurazione del governo di Ferdinando III in Toscana premiava la fedeltà del C., che ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] un centinaio di uomini, agli ordini di Ferdinando Saporito da Levanto (altri cento ne aveva Annali di Genova, Genova 1800, V, p. 55; VI, pp. 121, 143; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, VI, Genova 1835, p. 211; G. Banchero, Genova e ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....