Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello FerdinandoVII, rientrò [...] e sposò il 29 settembre 1816 l'infanta Maria Francesca, figlia del re Giovanni VI di Portogallo. Alla morte di FerdinandoVII (29 settembre 1833), C. non volle riconoscere la decisione del fratello maggiore che aveva abolito la legge salica importata ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo nato a Ribadesella (Asturie) il 18 agosto 1776. Disimpegnò dapprima, per incarico del favorito Godoy, due missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra e si unì alla commissione asturiana [...] anche efficacemente all'elaborazione della costituzione del 1812 di cui redasse il preambolo. Deportato a Ceuta al ritorno di FerdinandoVII e due anni dopo ad Alcudia (Mallorca), ricuperò la libertà con la rivoluzione del 1820; e quello stesso anno ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo, nato a Villel (Teruel) il 10 febbraio 1773. Di famiglia men che agiata, ma di nobile origine, mostrò presto inclinazione per gli studî e nel 1788 abbandonò il villaggio natio per [...] in favore della principessa del Brasile, fu causa del suo esilio a Pamplona. Nel 1824 egli ritornò di nuovo a Madrid e FerdinandoVII gli affidò la direzione del Ministero di grazia e giustizia. Per la fedeltà dimostrata e, secondo alcuni, per il suo ...
Leggi Tutto
Nato a Gijón nel 1770, si fece conoscere presto come studioso di problemi finanziarî. Durante il progredire della Rivoluzione francese egli mantenne un atteggiamento di aspettativa fino al principio del [...] subito dopo ministro, carica che ebbe anche sotto FerdinandoVII nel 1820. Sulla fine della sua vita fu las Cortes de Cádiz, Madrid 1917; Marqués de Villa-Urrutia, Fernando VII Rey Constitucional. Historia diplomática de España de 1820 a 1823, Madrid ...
Leggi Tutto
MÁIQUEZ, Isidoro
Carlo BOSELLI
Attore spagnolo, nato a Cartagena il 17 marzo 1768, morto a Granata il 18 marzo 1820. Benché il suo esordio a Madrid (Teatro del principe, 1791) non fosse fortunato, a [...] 1808, venendo poi arrestato e inviato in Francia, e successivamente amnistiato da Giuseppe Bonaparte, che gli concesse anche una pensione. Vittima di invidie e di rivalità artistiche, fu da FerdinandoVII confinato a Ciudad Real, poi a Granata. ...
Leggi Tutto
Nato a Motril (Granada) il 22 ottobre 1778, morto a Madrid il 22 gennaio 1852. Fu uno degli uomini più eminenti del suo tempo; grande amico del poeta Quintana. Pubblicista, storico, poeta, ma soprattutto [...] della sua epoca in 6 volumi, intitolata: Anales del reinado de Isabel II Tanto sotto Isabella II, quanto sotto FerdinandoVII, il B. ebbe cariche importanti nell'amministrazione statale; fu anche ministro dei Lavori pubblici. Anche il nipote Javier è ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato in Navarra nel 1762. Fu prima paggio di Carlo III, poi ecclesiastico, e fu nominato canonico di Saragozza. Fu scelto dal Godoy come precettore del principe delle Asturie. Era ambizioso, [...] Messo in libertà, preparò la rivolta di Aranjuez del 19 marzo 1808, e fu nominato consigliere di stato dal nuovo re FerdinandoVII, al quale egli consigliò il viaggio di Bayona e che accompagnò nell'esilio di Valencey. Però, avendo cospirato a Parigi ...
Leggi Tutto
Uomo di stato spagnolo, nato a Huete nel 1765, morto a Madrid il 7 marzo 1844. Capo ufficio nella cancelleria di stato a Madrid nel 1802, fu in missione a Lisbona, a Pietroburgo, dove ottenne dalla Russia [...] il riconoscimento della costituzione di Cadice del 1812. Avvenuta la restaurazione, FerdinandoVII tenne conto dei suoi precedenti antinapoleonici e nel 1816 lo mandò ambasciatore a Torino. Fautore del regime costituzionale, non godette favore presso ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi spagnolo, nato a Castrillo de Duero nel 1775. Esordì nelle armi con la difesa del Rossiglione contro le truppe della Rivoluzione francese. Nell'aprile 1808 iniziò un'aspra guerriglia contro [...] battaglia degli Arapiles (1812), nella difesa di Alcalá de Henares (1813), a Vittoria. L'E. era popolarissimo. Quando FerdinandoVII, restaurato, abolì la costituzione del 1812, l'E. protestò e cadde in disgrazia. Scoppiata la rivoluzione del 1820, l ...
Leggi Tutto
Nacque il 5 marzo 1871 a Milano, dove morì il 17 marzo 1932; era figlio di Ferdinando (v. bocconi, ferdinando, VII, p. 237), fondatore e capo dell'omonima grande casa commerciale milanese passata poi alla [...] società "La Rinascente". Fece sempre munifico uso della sua cospicua fortuna, sia sostenendo molte opere di bene, sia promuovendo l'incremento dell'Università Bocconi da lui presieduta. Durante la guerra ...
Leggi Tutto
camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...