LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] la commissione da parte del re di Napoli Ferdinando d'Aragona di un volgarizzamento della Naturalis historia , III, pp. 566-568; Enc. virgiliana, III, pp. 109-112; Enc. oraziana, III, pp. 306-309; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VII, pp. 120-124. ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] quanto ricorderà Basile - il regalo nuziale del granduca di Toscana Ferdinando. Su queste esperienze foreste, nelle quali ebbe a consumare frustrazioni di cortigiano deluso; e le tradurrà (nel c. VII del Viaggio di Parnaso del 1621) nei modi di un ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , infatti, nei contratti citati accanto a quello di Ferdinando e dell'artista. Comunque sia, il 19 sett. profane, Venezia 1982, I, pp. 243 s.; II, nn. 657, 659, 667; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 328 s.; Encicl. Ital., XI, pp. 228 s. ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Bologna. Nella votazione per la Camera sabauda nel 1860 (VII legislatura) fu eletto nei collegi di Finale e di note, erano Michele Costa, Vincenzo Gabussi, Saverio Mercadante e Ferdinando Paer.
Le liriche da camera di Pepoli più conosciute furono ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ad Aristotele.
Fu così notato dal granduca Ferdinando, la cui casa cominciò a frequentare divenendo Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, VII, G. C., in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. e arti, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di passare il mare, il B. fu aiutato da re Ferdinando, che non tenne conto delle proteste del nunzio. Raggiunse Creta , in Miscellanea storica della Valdelsa, VI (1898), pp. 114-136; VII (1899), pp. 84-112; F. Bujak, Kalimach i znajomość państwa ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] nel 1642 e dedicata al granduca di Toscana Ferdinando II; Tacito abburattato. Discorsi politici e morali 377;V, ibid. 1744, pp. 104, 354, 467;VI, ibid. 1749, p. 178; VII, ibid. 1752, p. 31;G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763 ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] settembre del '38, in occasione della incoronazione di Ferdinando a re del Lombardo-Veneto sperò che gli poeti dal '500 al '900, Firenze 1963, pp. 77-91; Enc. Ital., VII, p.531. Per la sentenza di condanna si vedano I costituti di F. Confalonieri ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] 'adulta Prostrata Musa a te tributo dona" (canto VII). In questo periodo il D. fu avversario accanito la vena di cantore controrivoluzionario alimentava nuove opere: oltre al Ritorno di Ferdinando III, compose il Coburgo (1795), il Nelson (1798), la ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] et labor, per La lettura, in cui rievocò le vicende degli ambienti scapigliati da lui frequentati (L'Ortaglia di via Vivajo, ibid. VII [1907], 1, pp. 40-48) e per il Secolo XX, finché l'intervento dell'Italia nel primo conflitto mondiale non oppose ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...