Teologo, filosofo e celebre predicatore (Jaén 1571 - Granada 1644), carmelitano scalzo dal 1588, fu detto il "Crisostomo spagnolo", per la sua eloquenza; è noto anche per commenti ad Aristotele e a s. Tommaso ...
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Geografo e matematico (Serracapriola 1785 - Napoli 1869), deputato nel parlamento napoletano del 1820 e del 1848. Scrisse di geografia fisica ed economica, di cosmografia, di metrologia e di questioni metodiche ...
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Pittore (Casale Monferrato 1665 - Brescia 1743), allievo, a Bologna, di M. Franceschini, del quale fu anche collaboratore. Dal 1701 attivo a Brescia, ove lasciò molte opere. ...
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Pittore su maiolica (Siena 1702 - ivi 1771). Rielaborò con gusto settecentesco motivi tratti da quadri di Raffaello e dei Caracci e da incisioni di Marcantonio Raimondi. ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati. Dette anche un impulso rinnovatore alle arti e alla vita culturale, soprattutto riaprendo l'università (1465). Per le grandi spese sostenute per la guerra di Ferrara (1482), fu ...
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Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, ove pubblicò La rivoluzione di Napoli del 1848 (1850), a Parigi, che dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpo di stato bonapartista del 2 dicembre, e a Londra. Ritornato ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] raggiunse il grado di colonnello e divenne poi maresciallo di campo del duca durante i primi anni di governo di Ferdinando. Fu in stretto contatto epistolare con illustri personalità del Settecento e, governatore di Borgotaro dal 1771 al 1793, tenne ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici mostrati come arciduca ereditario nei confronti delle popolazioni dell'impero gli attirarono odi profondi, che furono causa del suo assassinio e dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vita ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] il parere dei "periti delle cose antiche" C. Strozzi, che lo aveva spronato all'impresa, F. Rondinelli, bibliotecario del granduca Ferdinando, C. Della Rena, B. Gori, e, per alcuni particolari, V. Capponi e A. Segni. La seconda parte del volume è ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...