Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE (v. vol. II, p. 141)
A. Parma
Le ricerche condotte negli ultimi decenni sul territorio di B. hanno individuato una fitta rete di ville rustiche e costruzioni [...] da un tetto a doppio spiovente. La stanza, con un'unica porta di accesso e priva di finestre, ma con tre esigue feritoie nelle pareti, presenta proprio di fronte alla porta di ingresso un larario di buona fattura e in ottimo stato di conservazione ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] . 12° e 13°, la parte che meglio conserva la struttura medievale è l'abside che, fortificata e guarnita da basse finestre-feritoie, è inserita nella cinta urbana.L'ampia e solenne chiesa di S. Tommaso, con interno a tre navate, pur essendo databile ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] entrerà in città la via d'Italia, dando accesso al decumanus; la sua pavimentazione, in grandi lastre, caratterizzate da aperture a feritoia, secondo una moda corrente nel II sec. d. C. era stata rialzata nel Medioevo. Queste torri erano nel XIII sec ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] a dormitorio e diviso da due file di pilastri rettangolari in tre navate delle medesime dimensioni, illuminate da sottili feritoie aperte nella parete sud; il superiore, diviso longitudinalmente da una parete, presentava verso il chiostro un ambiente ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] verso la vallata, per es. nelle case dei Lascaris e di Frangopulos. Le case erano sovente provviste di torre con feritoie, merlatura e scale in muratura. L'apparecchiatura muraria è modesta, con conci lapidei inframmezzati da laterizi; molti edifici ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] ma di dimensioni minori, collocate sia lungo il muro di cinta sia sugli angoli dell'impianto e provviste di innumerevoli feritoie per moltiplicare le possibilità di tiro. Gli edifici residenziali si addossavano alle mura di cinta, liberando la corte ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] la gronda, di vari fregi di mattoni disposti a 'denti di lupo' o a 'coltello'. Nelle absidi si aprono strette finestre, feritoie o fessure, con la loro cornice di archetto e riquadro; l'evidente strombo all'interno determina l'organizzazione su due ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] sottostanti di archetti pensili raccordati da lesene sporgenti all'estremità di ciascun lato. Le aperture sono costituite da feritoie al primo piano e, progressivamente, monofore, bifore e trifore con colonnine e capitelli a stampella.Nella Bibl ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] dell'interno e si sviluppa tanto più liberamente in quanto la presenza delle finestre, le cui aperture sono ridotte a feritoie verticali, non è di alcun ostacolo.Le soluzioni adottate per la copertura della navata rispondono alla stessa logica che ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] Kābul, nel 1935 fu scavato da J. Carl il fortino di Saka. Ha il perimetro movimentato da torri rotonde e con feritoie a punte di freccia, di tradizione iranica, attribuibile probabilmente al regno di Hermaios, l'ultimo dei sovrani indogreci (1° sec ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...