Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] Acqui, il forte della ferrovia, e il forte Bormida, tutti di pianta pentagonale, formati da un muro staccato con feritoie e caponiere di fiancheggiamento, distanti da 1000 a 2000 m. dalla cinta. Con sottoscrizione nazionale, nel 1848 fu raccolta ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Farinelli
(App. IV, III, p. 366)
Il Sole è una sorgente di energia, che viene prodotta al suo interno da reazioni di fusione nucleare. Questa energia viene irraggiata all'esterno [...] vetrata: l'aria compresa nell'intercapedine si scalda fortemente e può essere fatta circolare all'interno attraverso feritoie praticate nella muratura; alternativamente, il calore può essere trasmesso in ritardo attraverso il muro, oppure il muro ...
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Se per cantina comunemente si suole intendere un locale in parte o in tutto sotterraneo destinato alla conservazione del vino, in senso più lato con questa voce si debbono invece comprendere tutti i locali [...] al livello del terreno circostante, quando l'altezza del locale superi a sufficienza tale livello; altrimenti si ricorre a feritoie orizzontali che si dispongono sotto le aperture del piano terreno, o a lucernarî nei marciapiedi e nei cortili; nel ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] sec. 13° (Spatrisano, 1972, p. 164) o al 1320-1330 (Giuffrè, 1979, p. 59), ha il pianterreno illuminato solo da feritoie; il piano nobile si apre su corso Ruggero con una trifora sormontata da un arco chiaramontano a tre ghiere concentriche; simili ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] Spitamene. In età ellenistica, lungo il perimetro esterno fu alzato un nuovo muro di fortificazione con bastioni e feritoie a punta di freccia. Entrambe le cinte murarie, particolarmente quella più tarda, ricordano le fortificazioni della Media ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] imponente fortezza in terra battuta con una cittadella al centro. Gli angoli sono rinforzati con torri: si nota la presenza di feritoie a punta di freccia. Tra le torri una serie di stanze a vòlta (cinquecento circa), la cui parete esterna coincideva ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Jacoby, 1982a) -; queste crociere a cinque spicchi poggiano su enormi pilastri rotondi; il muro meridionale della sala, aperto da feritoie, ha uno spessore di 3 metri. Tenuto conto della sua mole, non stupisce che il 'maniero' degli Ospitalieri abbia ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] locale: fece costruire un torrione d'accesso di maestosa mole e lo dotò di un ponte levatoio. Sul portale, tra le due feritoie, è ancora visibile la lapide in marmo a lui dedicata. A metà del Trecento era stato costruito un cunicolo che dalla cantina ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] suspensurae termali, e l'intercapedine che ne risulta per tenere lontana l'umidità, è areata da piccole feritoie aperte nei muri.
Di derivazione probabilmente militare sono degli horrea documentati specialmente nelle province danubiane e renane (v ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] meglio alle pressioni oblique le pareti furono aumentate di spessore, le finestre ridotte dall'ampiezza antica a feritoie; i pilastri furono articolati sempre più "cruciformi", "compositi", "a fascio" - per sostenere con le loro membrature gli ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...