LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] datare il portale al 1095.La cripta, bassa e coperta a volte, dai muri assai spessi, è rischiarata da tre feritoie fortemente strombate, inquadrate da arcate all'esterno e all'interno. In base alla qualità dell'esecuzione i capitelli possono essere ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] la disponibilità di spazio, anche in cortili interni o in atri. Per illuminare i vani all'interno si riscontrano feritoie circondate da un bordo rialzato o alte finestre laterali poste a diversa distanza dal tetto. Raffigurazioni provenienti dal Tell ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] le terrazze e gli spalti del castello, laddove gli altri baluardi contenevano un unico stanzone abitabile, illuminato da sottili feritoie e dotato di un vano latrina. Relativamente ai dispositivi di accesso, questi erano tre e ubicati in posizione ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Mari. Altri modelli in miniatura di case, tuttavia, presentano o lunghe e strette feritoie (Louvre) o finestre a coppia o bifore, probabilmente con balaustrine (Emar), o feritoie triangolari (Emar, Assur). Nei testi di Ugarit, il dio Baal ordina di ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] spessore dei muri di pietre non lavorate e disposte in modo irregolare, che raggiungono una notevole altezza, dalle feritoie e dal cammino di ronda, che, circondando tutto il capocroce, proseguiva dall'angolo sudoccidentale del transetto, davanti all ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] soltanto il muro settentrionale, che testimonia come il palazzo si articolasse su due piani: il piano terreno presenta delle feritoie, mentre la parte principale del secondo piano, con funzioni di rappresentanza, si apre con tre arcate su coppie di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] del corpo di fabbrica da una sorta di corridoio o vestibolo. L'ambiente a E, più ampio degli altri, era dotato di feritoie sul lato verso il fiume, mentre a O il Palas comunicava attraverso due porte con un ulteriore corpo di fabbrica allineato all ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] delle ali sud e nord era costituito da depositi, forni, cucine, stalle e stanze illuminate dall'esterno mediante strette feritoie strombate. Sul lato dell'entrata vi erano degli oculari anch'essi strombati, di cui alcuni sagomati esternamente a forma ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] piatta lesena longitudinale che spartisce la superficie in specchiature in cui si aprono progressivamente, verso l'alto, feritoie, monofore a sguancio retto, bifore cigliate su colonnine e capitelli a stampella. Nonostante le diverse caratteristiche ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] da torri quadrate e da camminamenti di ronda merlati (perídromos), da bastioni, da piombatoi (katakystrés) e da feritoie. La cinta, che segue sempre la morfologia del terreno, ha solitamente forma quadrilatera o poligonale. Come nelle piazzeforti ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...