DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] giugno 1692 al maggio 1694. Dal giugno 1694 girovagò tra Urbania, Sant'Angelo in Vado e Urbino e poi si fermò definitivamente a Urbania nel settembre 1694, prima ospite dei maiolicari Savini, un'antica famiglia durantina che allo scadere del secolo ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] stilistici di tutte le sue opere giovanili, oppure, come risulta da un atto rogato a Treviso il 17 marzo 1347, si fermò subito in questa città dove si stabiliva anche il fratello Benedetto con la moglie Agnese. Nel 1348 questi ultimi morirono e ...
Leggi Tutto
BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] recò per le cure termali ad Abano e sostò anche a Milano. Nel luglio dello stesso anno, destinato a Creta, si fermò, ritardando la partenza, a lavorare a Verona.
Nel frattempo il provinciale della Compagnia in Polonia scriveva al generale, in data 24 ...
Leggi Tutto
FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] il Benzenhauser, il F. partì per un viaggio di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima presso Bremfless a S. Giovanni Novo, poi a S. Canciano (dove ...
Leggi Tutto
DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] Carrara di Bergamo (nn. 745-746) e la cimasa con il Padreterno è ora nella sacrestia della parrocchiale dei Ss. Fermo e Rustico di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da identificare per ragioni stilistiche con Giovanni D. - e datata 1547 - è la ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] e Paolo alla Battaglia di Lepanto, oggi nel palazzo vescovile a Prato, è quella di uno stanco epigono. L'unico punto fermo nella sua cronologia è sul 1712, quando egli partecipò all'apparato solenne - da cui appunto la tela oggi a Prato - innalzato ...
Leggi Tutto
CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] municipium, ascritto alla tribù Cornelia. Sono ricordati aedilis, IIII vir iure dicundo; flamen divorum Augustorum e, in un iscrizione di Fermo (C.I.L., ix, 5362), l'ordo Camertium (cfr. la frammentaria epigrafe C.I.L., xi, 5628 che pare riferibile ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e intorno alla quale convergono come per attrazione i gruppi delle figure. A parte il santo a testa in giù, l’unico personaggio fermo è, al centro, l’uomo che scava la buca per la croce, studiato in uno scabro disegno del British Museum107 (fig. a p ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] la stampa di una veduta di Milano incisa su rame a G. Gosellini, rivolgendosi all'omaggiato come a intenditore e "fermo presidio" degli artisti; e nel nono decennio l'attività miniaturistica gli procurò una certa fama, sanzionata anche in ambiente ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] s. Giuseppe (1759). Bergamo, cappella Colleoni: Matatia ucciso dal popolo (1746); duomo: Martirio di s. Proiettizio e I. ss. Fermo e Rustico in carcere (1744; Zava Boccazzi, 1976); S. Alessandro della Croce: Storia di Giuda Maccabeo, (1743); Cristo ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...