LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] cappella del Crocifisso), abbia assunto a modello il dipinto di Giovanni Lanfranco con soggetto analogo, oggi presso la Pinacoteca civica di Fermo. Sono invece del 1794 le due pale con I ss. Agostino e Monica e con La fuga in Egitto per la chiesa ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] matematico e pittore... molto eccellente nella geografia e nell'architettura" viene definito dall'abate G. Cofficci (Antichità picene..., XXVI, Fermo 1796, p. 182) e da A. Antaldi, che riporta la notizia del Becci sul quadro dell'Annunziata (Pesaro ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] (eseguita nel 1798) della Vocazione dei ss. Pietro e Andrea, che sostituì la pala originale dipinta nel XVI sec. da Fermo Ghisoni e sottratta dai Francesi nel 1797. Al C. spetta anche il merito di aver recuperato il procedimento della pittura ad ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] armature dei museo Stibbert.
Nel 1960 il governo greco lo invitò ad Atene per impiantare una fonderia statale ed egli si fermò là per tutto il tempo necessario a insegnare agli allievi la tecnica fusoria. Non accettò nessun compenso, e fu insignito ...
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RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] hanno comunque fatto sì che fin dal secolo scorso il nome di R. fosse associato al fonte di Liegi (di conseguenza fermamente datato al 1107-1118), ma non sono bastati a impedire che si dubitasse della tradizionale paternità: Colman e Lhoist-Colman ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] degli altri palazzi veronesi risale ai primi dell'Ottocento: l'E. lavorò come quadraturista a palazzo Murari Bra a San Fermo Maggiore (Dalla Rosa, 1803-04, p. 354); nel palazzo Portalupi realizzò le quadrature della sala e delle camere tra il ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] maggiore attività, dipingendo per chiese quadri di figure, in genere di notevoli di mensioni. Per S. Rocco eseguì una pala con S. Fermo e s. Antonio;nella grande chiesa di S. Agostino, per la cappella Angelini, due storie di Miracoli di s. Nicola,ora ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] di Casamezzagno (1869); i dipinti degli altari laterali della chiesa di Padola con la Madonna del Carmine e i SS. Silvestro e Fermo (1870); la Sacra Famiglia per la chiesa plebana di Auronzo (1902) e una Madonna con santi per il medesimo tempio; per ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] e Vincenzo Ferrer.
Intorno al 1704 realizzò, ancora per la parrocchiale di Foresto Sparso, il Martirio dei ss. Fermo e Rustico, che Pallucchini (1995) assegnava erroneamente al figlio.
Secondo Claut (2001) occorre aggiungere allo scarno catalogo del ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] metà del sec. 12° (Cluny, Mus. Ochier), i cui soggetti sono generalmente identificati con gli otto toni del canto fermo.Sicuramente ispirato alle b. è invece un capitello del chiostro dell'abbazia di Moissac (sec. 12°), che raffigura otto vergini ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...