GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] si conoscono gli estremi biografici, ma egli era sicuramente più giovane del G. e, come lui, pittore di battaglie. Punto fermo nel catalogo di Pietro sono le due Battaglie conservate a Hopetoun House, collezione Linlightow, annotate sotto il nome di ...
Leggi Tutto
GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] di donna con copricapo laziale, vista in controluce e con una rosa in mano. Nel 1855 si trasferì a Firenze dove si fermò per un anno; quindi fece ritorno a Como.
Nel 1860 venne nominato professore di pittura all'Accademia Albertina di Torino, dove si ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] le prime opere del C. dipinte a Verona: la pala Bevilacqua (Madonna in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo Maggiore, nel Museo di Castelvecchio a Verona, può essere stata dipinta nel 1548, anno in cui fu eretta la cappella a cui ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Venezia, XVII (1993), pp. 95-99; F. Arduini, Per una rivisitazione della Epifania nel S. Fermo di Verona, in Labyrinthos, XIII (1994), 25-26, pp. 79-96; C.E. De Jong-Janssen - D.H. van Wegen, Catalogue of ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] al seguito dell'imperatore. Nel 1611, prima di rientrare a Praga, rimase per qualche tempo a Monaco e nel luglio si fermò a Innsbruck, dove ritornò in ottobre su incarico dell'imperatore, per lavori non specificati.
Dopo la morte di Rodolfo II nel ...
Leggi Tutto
BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] a posta a Frascati, a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia, a Tivoli... e da per tutto e si fermò per prenderne in varie guise, e da varie parti e siti a disegnarli". Gli sposi andarono ad abitare in via della Croce, e il 21 ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] beni artistici e storici di Firenze permettono di ampliare alquanto il catalogo dei C. e di segnarvi qualche punto fermo cronologico.
Le opere più antiche - scomparsa una Pietà di proprietà privata esposta a Firenze nel 1706 (Borroni Salvadori, 1974 ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] di doversi dedicare al solo genere del ritratto, tornò in Italia giungendo a Genova nel 1759. Per circa sei mesi si fermò a Siena, dove dipinse un Muzio Scevola e una Madonna della Pietà (andati perduti) e, nella chiesa di S. Domenico, copiò ...
Leggi Tutto
GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] -190; G. Crocetti, Vittore Crivelli e gli intagliatori dei suoi polittici, in Vittore Crivelli e la pittura del suo tempo nel Fermano, a cura di S. Papetti, Milano 1997, pp. 74 s.; P. Zampetti, Carlo Crivelli, Nicola da Ancona, Giorgio Schiavone e la ...
Leggi Tutto
CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] , nella quale, del resto, anche attraverso il riecheggiamento dell'opera di Giovan Battista Benaschi, si innestava quella del Lanfranco. Rimase fermo, perciò, in una posizione che, senza dire del grande Solimena, al quale il C. pure si rifece, fu per ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...