JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] ritratti e monumenti sepolcrali. Nel 1854 scolpì il monumento funebre per il conte Luigi Pelagallo in S. Bartolomeo della Pietà a Fermo; a Roma nel 1862 realizzò il sepolcro per Luigi Lezzani nella chiesa di S. Girolam0 degli Schiavoni e, in S ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] e Lorenzo ed ora nei depositi delle Gallerie fiorentine. La pala del 1570 per S. Michele in Visdomini vale come punto fermo per identificare lo stile di Francesco per quanto il dipinto sia ora molto oscurato e deperito: vi si rivela una cultura ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] a Genova dove tuttavia la sua attività non è documentata. Nel 1882 partì da Genova diretto in Spagna, ma si fermò a Marsiglia. Ad una mostra d'arte nazionale concorse con Lozuavo (Gallarate, Museo della Società gallaratese di studi patrii), e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni prima di rimettersi in cammino per Roma, passando per Lucca e Pisa.
Si trattò di un viaggio di formazione in grande ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] , il G. fece tappa a Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermò a Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro di Gesù con la Veronica nella basilica di S ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] del Colosseo al chiaro di luna, entrambi a Ca' Pesaro. Nell'autunno del '43 partì per l'Oriente, ma prima si fermò per qualche settimana a Napoli, che ritrasse in limpide vedute (Ca' Pesaro). Dopo una prima sosta ad Atene (Vedute del Partenone ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] Elena Haimowitch (in altri documenti, Kagan), sposata quello stesso anno. Nel viaggio di ritorno in Italia si fermò due anni a Berlino partecipando alla Grosse Kunstausstellung (1922) e alle sperimentazioni dell'avanguardia cubista e astratta, e ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] (NY). Il 1o febbr. 1941, fu revocato, in seconda istanza, il provvedimento di discriminazione razziale. Tuttavia, il suo fermo, nel febbraio 1944, convinse la famiglia ad abbandonare l'abitazione di via Flaminia. Il L. trovò ospitalità nella vicina ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] un realismo classico, statico, ancora vagamente ingresiano, rinvigorito da un cromatismo più denso e intenso e da uno stupore muto, fermo nell'atmosfera.
Nel 1861Signorini era stato a Parigi, dove aveva avuto modo di vedere la pittura di Corot e di ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] con l’incarico della pala per la parrocchiale di Sombreno (1726).
Il dipinto, che raffigura una Madonna col Bambino, i ss. Fermo e Rustico e il conte Pesenti, denota un salto di qualità da parte dell’artista, ravvisabile nella progredita capacità di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...