FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] il Benzenhauser, il F. partì per un viaggio di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima presso Bremfless a S. Giovanni Novo, poi a S. Canciano (dove ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] Carrara di Bergamo (nn. 745-746) e la cimasa con il Padreterno è ora nella sacrestia della parrocchiale dei Ss. Fermo e Rustico di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da identificare per ragioni stilistiche con Giovanni D. - e datata 1547 - è la ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] e Paolo alla Battaglia di Lepanto, oggi nel palazzo vescovile a Prato, è quella di uno stanco epigono. L'unico punto fermo nella sua cronologia è sul 1712, quando egli partecipò all'apparato solenne - da cui appunto la tela oggi a Prato - innalzato ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] la stampa di una veduta di Milano incisa su rame a G. Gosellini, rivolgendosi all'omaggiato come a intenditore e "fermo presidio" degli artisti; e nel nono decennio l'attività miniaturistica gli procurò una certa fama, sanzionata anche in ambiente ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] s. Giuseppe (1759). Bergamo, cappella Colleoni: Matatia ucciso dal popolo (1746); duomo: Martirio di s. Proiettizio e I. ss. Fermo e Rustico in carcere (1744; Zava Boccazzi, 1976); S. Alessandro della Croce: Storia di Giuda Maccabeo, (1743); Cristo ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] litoranea adriatica: la Vergine col Bambino e santi, un tempo nella chiesa di S. Maria a Mare di Torre di Palme, presso Fermo, rubata nel 1921 e mai più ritrovata (Testi, 1906); il polittico con l'Incoronazione della Vergine e sei santi nella chiesa ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] 'Ambrogio (la Glorificazione di s. Ambrogio, S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Giovanni). A Valgatara, nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si trova un altro Martirio di s. Eurosia.
Il L. è noto soprattutto come autore della Ricreazione pittorica o ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] Art Gallery of Ontario, Toronto). Si occupò inoltre degli intagli per i cori della cattedrale di Brescia e per S. Fermo a Verona, lavori commissionati dal cardinale Ottoboni e dei quali non esiste più traccia.
I microintagli eseguiti dallo J. durante ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] a S. Zeno le Figure femminili affrescate in alto (Repetto Contaldo, 1981, p. 195), la monumentale pala dei nocchieri in S. Fermo (S. Nicola in gloria tra i ss. Agostino e Antonio abate) per la sua maturità andrà datata negli anni successivi: forse ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] , p. 244) in provincia di Verona; a questo seguiranno nel tempo altri altari - tra cui l'altar maggiore della chiesa di S. Fermo e quello tardo (1773) delle Grazie di S. Maria della Scala sempre a Verona -, tutti caratterizzati, come del resto i suoi ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...