LENETTI (Elenetti, Linetti), Antonio
Francesco Sorce
Sono contraddittorie le informazioni documentarie relative alla sua data di nascita, che deve tuttavia collocarsi a Verona tra il 1694, come risulterebbe [...] da Saverio Dalla Rosa. Lo stesso Cignaroli menzionava altresì una Madonna col Bambinoe i ss. Fermo e Rustico sull'altare maggiore della chiesa di S. Fermo a Verona, che si trova al momento sull'altare della famiglia Verità nella cappella Brenzoni ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, IV (1930), pp. 76-88; R. Brenzoni, Nicolò de Ranzonis de Brenzono e il suo mausoleo in S. Fermo di Verona (1345 ca. - 1422), in Archivio veneto, s. 5, XII (1932), pp. 262-268; F. Schottmüller, Nanni di B. il ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] cui venne edificato su volontà di Giovanni di Guglielmo l’oratorio di Santa Monica presso la chiesa di Sant’Agostino a Fermo, costituisce il terminus post quem per la datazione della ricca campagna decorativa al suo interno, in cui si dipanano storie ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] santi con la donatrice, Altabella Avogaro, ritratta a mezzo busto) datata 1484 e firmata (Verona, Museo Civico, n. 271, prov. da S. Fermo); la Madonna in trono con angeli musicanti, s. Giorgio e s. Girolamo nella cappella dei Banda della chiesa di S ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] condurlo con sé, incontrando l'opposizione del duca di Urbino. Promis colloca l'evento nel 1551, anno in cui Ferdinando si fermò nell'Italia settentrionale prima del ritorno a Vienna.
Poco dopo il ritorno del G. a Urbino morì il padre (1551); e ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] le "belle e perfette" opere antiche. Della fama del B., sempre crescente, è testimonianza l'episodio del Canova che si fermò appositamente ad Arezzo per salire al duomo ad ammirare la tela immensa della Giuditta (1803) commissionata anch'essa da mons ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] ma più d'un anno" a Venezia, e ritornando a Roma, avrebbe soggiornato ancora a Ferrara; secondo il Baruffaldi a Venezia si fermò tre anni; secondo il Pio avrebbe compiuto tutti questi viaggi prima di giungere a Roma alla scuola del Mola.
Il Pascoli e ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] a questo dipinto è lo studio per la testa del s. Andrea in collezione privata (Mazza, 1996, pp. 250-252).
Ultimo punto fermo per la conoscenza della tarda attività del pittore è la pala con Madonna con Bambino e i ss. Carlo e Antonio Abate, oggi in ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] più antiche riferite all'artista dalla maggior parte dei critici; mentre il disegno rigoroso dei contorni, unito al fermo rilievo delle forme, rimanda senza dubbio all'esempio dell'Orcagna.
Nel dipinto prevalgono tuttavia caratteri stilistici che ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] F. incontrò certamente Antonio Pardini, che in quel momento aveva assunto la direzione dell'Opera del duomo. Questo maestro era fermo alla scultura pisana del tardo Trecento, che si basava sulle opere di Andrea, Nino e Tommaso Pisano. Le statue dell ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...