D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] Luigi (Palermo, Museo diocesano) già nella chiesa di S. Ninfa dei crociferi. Ad Acireale, dove condusse alcune opere del padre e si fermò per qualche tempo (Vigo, 1827), il D. affrescò la cappella di Gesù e Maria nella chiesa di S. Sebastiano - ivi è ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Vecchio
Maria Clotilde Magni
Non è stato possibile rintracciare nessuna notizia che potesse illuminare intorno alle origini e l'attività del B. (da non confondere con lo scultore [...] ora sistemati nella cappella della Madonna dell'Albero: in essi, pur mostrando uno spiccato desiderio d'ambientazione, l'artista appare fermo, per altri versi, in certi impacci delle figure, nei gesti e nel panneggiare trito e confuso. Il 7 ag. 1566 ...
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COSTALONGA, Gaetano
Fernando Rigon
I dati anagrafici di questo pittore sono determinabili grazie al Maccà (Abbecedario...) che ne trascrisse l'atto di battesimo e raccolse copia dell'atto di morte; [...] dei pastori assai ritoccata in epoche successive. Tra le opere ancora esistenti è da ricordare la pala con la Vergine, s. Fermo e i ss. Antonio abate e Antonio da Padova sull'altare dell'oratorio attiguo a villa Fioretti a Marano Vicentino. L'altare ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] per l'Esposizione internazionale di Londra del 1862: la madre ha il costume delle popolane romane e il soggetto "fermò tosto l'attenzione degli intelligenti" (P. M., p. 33).
Esigenze di affermazione accademica sono alla base dell'esecuzione del ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] trent'anni nel 1511 o 1512 a Riva del Garda, da dové il corpo fu traslato nella tomba paterna, nella chiesa di S. Fermo a Verona: il monumento funebre a entrambi è considerato il capolavoro della maturità di Andrea Briosco che lo scolpì tra il 1516 e ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] a Roma, se si considera che né l'anno precedente né il seguente risulta domiciliato in tal luogo. Un altro punto fermo nella sua cronologia è fornito dalla citata biografia quando ci informa che "passato per Roma circa il 1680... si restituì in ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] (Venezia, Civico Museo Correr) risalenti al 1368; inoltre il Corale 2 della Biblioteca Laurenziana di Firenze costituisce un punto fermo della cronologia del G. dal momento che fu iniziato nel 1370 e completato nel 1371, nello scriptorium di S. Maria ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] al pozzo in S. Bernardino, la Vergine col Figlio e s. Francesco tuttora in loco sull'altare del Della Torre in S. Fermo, S. Francesco di Paola che dà foma a un parto mostruoso già nella chiesa dedicata al Santo, l'Apparizione della Vergine a s ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] santi della parrocchiale di Schilpario (1672), mentre negli affreschi col Ritrovamento dei corpi dei martiri di Bergamo, in S. Fermo (1676), e nella simile Traslazione dei martiri del monastero di S. Benedetto a Bergamo (1678), il tono narrativo ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] Si recò in seguito a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Torino. Nel corso del viaggio di ritorno si fermò per un breve periodo a Firenze.
Tornato a Roma, mise immediatamente, e con alacrità, a profitto quanto aveva imparato durante ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...