ASTAREO, Filippo
Domenico Corsi
Nacque a Lucca, da cospicua famiglia, nei primi decenni del secolo XIV. Nel 1368 egli risulta titolare di una imponente compagnia bancaria, che in quell'anno esegue un [...] con Bernabò e Galeazzo Visconti, pace che doveva porre fine alla settima lega antiviscontea (1371-1376). Né qui si fermò l'attività diplomatica di Filippo, giacché gli storici di Lucca ricordano nel 1376 una sua ambasceria a Venceslao, figlio dell ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] del papa «di aprire le trattative per la resa ai primi colpi di cannone». La sera del 19 le pressioni di Kanzler, fermo nella sua visione dell’onore militare, indussero il papa a modificare l’ordine del 14 e a permettere di prolungare la resistenza ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e intorno alla quale convergono come per attrazione i gruppi delle figure. A parte il santo a testa in giù, l’unico personaggio fermo è, al centro, l’uomo che scava la buca per la croce, studiato in uno scabro disegno del British Museum107 (fig. a p ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (filatura e tessitura). Dei fratelli del futuro pontefice Carlo sarà capostazione delle Ferrovie Nord a Milano, Edoardo setaiolo, Fermo negoziante di sete; la sorella Camilla vivrà con la madre. Molto si è scritto sulle radici brianzole del futuro ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] (che prese il nome di Pio II) spinsero il D. a cercare di ingraziarsi il nuovo pontefice. Nel viaggio di ritorno per Napoli si fermò più di un mese a Roma, dove al papa portò i rallegramenti dello Sforza per l'elezione.
Rientrato a Napoli, il D. fu ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] la stampa di una veduta di Milano incisa su rame a G. Gosellini, rivolgendosi all'omaggiato come a intenditore e "fermo presidio" degli artisti; e nel nono decennio l'attività miniaturistica gli procurò una certa fama, sanzionata anche in ambiente ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] consigliere e si trovò gettato allo sbaraglio. La vera ragione, per la quale il D. doveva affrettarsi, era la ferma volontà pontificia di impedire al nuovo re, chiunque egli fosse, il giuramento di osservanza dei pacta conventa. Questi contenevano ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] s. Giuseppe (1759). Bergamo, cappella Colleoni: Matatia ucciso dal popolo (1746); duomo: Martirio di s. Proiettizio e I. ss. Fermo e Rustico in carcere (1744; Zava Boccazzi, 1976); S. Alessandro della Croce: Storia di Giuda Maccabeo, (1743); Cristo ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] la rotta su una carta nautica, con tanta precisione da accorgersi di un errore del pilota. A Rodi il convoglio si fermò tre giorni e i due Capodilista furono ospiti del cardinale Scarampi Mezzarota, inviato in Levante come legato pontificio de latere ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] . 174 s.; Id., A. Murri e P. L., in Atti del I Convegno della Marca fermana per la storia della medicina, 1955, Fermo 1956, pp. 97-101; G. Placitelli - L. Possati, P. L., in Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze fisiche ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...