BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] stata contestata con buone ragioni dal Calasso (I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, p. 136, n. 27). Resta fermo tuttavia che B. dovette intervenire con tutto il peso della sua esperienza e della sua dottrina in una questione tanto ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di Isocrate, risale al 1430, quando il M., insieme con i Medici, per sfuggire alla pestilenza diffusa a Firenze si fermò, fra le varie località, a Rimini alla corte di Galeotto Roberto Malatesta, cui la versione fu dedicata. Era la prima volta ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ). Mentre dava l'ordine di arrestarlo a Milano, l'Ormea non poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 nov. 1735. Giunse a Ginevra il 5 dicembre, dove, pur rifiutando di convertirsi al calvinismo, strinse amicizia ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 37-38, 41-46, 48; Ufficio dei Memoriali, n. 163, c. 122; Provvisori, serie perg., reg. 1, 6; Archivio di Stato di Fermo, Dipl./ Perg., n. 123; Imola, Archivio storico comunale, Maz. VIII, nn. 44-45; Doc. Amm. I, nn. 9-11; Matelica, Archivio storico ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pare che dicesse vedendo confluire la maggioranza dei voti sul cardinale romano: Goulas,Mémoires, II, p. 236)e certo questo fermo atteggiamento non dovette giovargli poi presso Innocenzo X.
Forse si dovette a ciò se il B., durante questo pontificato ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] intorno alla vita e agli scritti di Matteo Gentili e di A. e Scipione Gentili, in G. Colucci, Antichità picene, VII, Fermo 1790, pp. III-LXI (con elenco delle opere edite e inedite); cfr. inoltre G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] caso, l'enormizza a pericolosa insidia eterodossa. E, poiché le anime sono pecorelle da guidare con pugno fermo, non indulge nemmeno con l'individuale raggiungimento dell'estasi quietistica. D'accordo con l'antiquietismo improntante la predicazione ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] 'e.mo e r.mo cardinale G. F., Orazione, Ravenna 1778; Elogio funebre del cardinale G. F. esteso dall'arciprete C. Brancadoro, Fermo 1781; M. Fantuzzi, Memorie di vario argomento..., s. l. 1804, pp. V, 160, 164, 168, 172, 179, 181, 183 (è opera del ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] di intese fra gli esponenti delle diverse formazioni parlamentari in grado di arginare l'eversione. Giolitti infatti rimase fermo nell'idea che fosse inattuabile un governo frontalmente contrapposto a Mussolini. E, caduto il primo gabinetto Facta, la ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] maggior ragione sugli aspetti politici e contestuali (ibid., p. 228); anche di seguito stette ben attento a tenere fermo l’oggetto della repressione possibile, quella penale, evitando che essa, alla ricerca di responsabilità più vaste, finisse per ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...