CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] (Catania 1893) e Le paesane (ibid. 1894).
Ai primi del 1868 per motivi di salute ritornò a Mineo, dove si fermò sette anni anche per la sopravvenuta morte del padre e le conseguenti difficoltà economiche della famiglia. Nel 1870 era ispettore ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 'orazione De adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, dopo la sua elezione a Costanza, si fermò il 5 ott. 1418 a Milano, durante il viaggio di trasferimento a Roma.
Nel 1422 il D. fu nominato podestà di Treviglio ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] dar maggiore rovello a chi non vuole che egli si rallegri canterà e "mala vic qi no vol guerra e destric, per c'om conois ferm amic" ("malanno si abbia chi non ama la guerra e gli scontri, nei quali si conosce il vero amico"). Perciò gli piace che il ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] " dal C., B. Barbadori e B. Davanzati. Il 2 febbraio dello stesso anno il C. era a Roma, dove si fermò fino ai primi di maggio, insieme col Vasari, per curare una faccenda delicata presso un personaggio, influente (probabilmente tentava pressioni di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] , Petrocchi dimostrava che il codice era stato trascritto a Genova per mano di un copista marchigiano, Antonio da Fermo, su richiesta del podestà pavese della città, Beccario de Beccaria.
Petrocchi forniva prove inconfutabili che la revisione non ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] dei Solitari. Era quasi una tappa di passaggio verso il rimpatrio a Mesagne, dove il M. giunse nel 1633. Lì si fermò fino al 1637, quando fece ritorno a Roma. Più che la partecipazione alla silloge delle Poesie de' signori accademici Fantastici (Roma ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] , sia che s'addentrasse nella concezione della retorica quale scienza di origine divina, egli ebbe un punto fermo: la missione religiosa cui Dante era chiamato dalla sapienza divina, personificata in Beatrice. Tutti questi interventi culmineranno ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] la prima campagna italiana del Bonaparte, più che a comprensibile impaccio di principiante, sembra però risalire al fermo proposito di identificarsi con una civiltà ben individuabile, reso in astratto possibile da una perfetta aderenza alla realtà ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Græca, et Latina reperta per Illyricum a Cyriaco Anconitano apud Liburniam designatis locis […], Romæ 1747; G. Colucci, Delle antichità picene, XV, Fermo 1792, pp. I-L, C-CLV; CIL, III/1, a cura di Th. Mommsen, Berolini 1873, pp. XXII s.; CIL, VII ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] per sottrarsi alla minaccia del colera il G. intraprese con il primogenito e con le tre figlie un nuovo, lungo viaggio: si fermò prima nell'amata Toscana, poi a Bologna, quindi in Lombardia, e a Milano rivide il Manzoni. Nella primavera del 1838, a ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...