BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] i libri di proprietà dell'autore (cfr. n. 57 dell'inventario pubblicato dal Sambin), sono finora noti quattro codici: Biblioteca comunale di Fermo, ms. 6 (4 Ca I/6); Biblioteca Nazionale di Parigi, ms. 6993; Biblioteca di Stato di Monaco, mss. 182 e ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] da destra a sinistra con filato resistente (sue varianti il sopraggitto antico e il p. accavallato). Il soppunto (o p. d’orlo) serve a fermare dal rovescio l’orlo comune.
Anche nel ricamo ad ago il p. più semplice è dato dalla filza, che si presta a ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] (1515-1532), in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXI [1988], pp. 87-102).
Fonti e Bibl.: M. Morizio da Fermo, Orazione per la morte di F. F., Venezia 1558; B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, pp. 225 s.; I ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] su fatti e dati, patologici e non, che ha appreso dal paziente. Con quest'ultimo, in particolare, il medico sarà fermo ma dolce e affabile nel parlare, servendosi il più possibile di formule cautelative e vaghe, nonché di 'parabole'; non deve infatti ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] reggere l'ambulanza di Cavallasca presso Como e toccò a lui di raccogliere le spoglie del fratello Carlo, mortalmente ferito a San Fermo il 27 maggio 1859. Il Bertani lo inviò poi a Grosotto in Valtellina a organizzare un piccolo ospedale ed egli si ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] alla "Chirurgia"di Teodorico da Lucca, in Atti del III Convegno della Marca per la storia della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello, in Archivum ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] e nello sviluppo dello stato patologico considerato, il G. per la prima volta manifestava apertamente il fermo rigetto dell'impostazione dogmatica nella metodologia clinica.
La sorpresa suscitata nell'ambiente medico dalla dottrina anticonformista ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] estetico (per cantanti, attori, uomini politici, e tutti quelli che tendono a sollecitare l'interesse degli altri). Fermo restando il carattere convenzionale delle parole di una lingua, le modalità di presentazione della fonazione variano a seconda ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] dove arrivarono nel novembre, e finalmente, il 4 dic. 1705, alla corte imperiale di Pechino. Qui il B. si fermò, esercitando le sue incombenze professionali, per tutto il tempo che durò la difficile, e infine sfortunata, legazione del Tournon.
Sulle ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] epistolare con M. e che, in viaggio alla volta dell'Egitto, passò tra il 1170 e il 1180 in Sicilia: qui si fermò a Palermo, Mazara, Termini e Messina per intrattenersi con i poeti ebraici locali.
Relativamente al suo soggiorno ad Acri, si racconta ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...