CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] -56 e Bologna, Civ. Mus. bibl. music., G 6); Modo facilissimo per imparare a cantare e conoscere le regole dei canto fermo (trattato di Ottavio Alessandri da Foligno, 1719, copiato ed accresciuto dal C. nel 1744, Bologna, Civ. Mus. bibl. music., J 46 ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] nella dedica dell'Innario. Quest'ultimo è uno dei primi cicli di inni polifonici scritti in Italia, e contiene trentadue inni su canto fermo, da tre a sei voci. Le messe sono in tre parti, e si rifanno ad un ciclo di messe pubblicate a Lione nel ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , teatro dell'Opera, 1936), Lucrezia di O. Respighi (Milano, teatro alla Scala, 1937) Corradino lo Svevo di P. Donati (Fermo: 1942). Non meno intensa fu la sua attività discografica; effettuò moltissime registrazioni in disco tra il 1930 e gli anni ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] per il figlio, che in tal modo poté seguire il Sarti a Bologna, alla fine di marzo. Nella città emiliana il C. si fermò poco più di un anno, poiché alla fine di luglio del 1779, dopo aver composto altre otto Antifone a 4-5 voci ("Vox clamantis ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] un cenacolo di artisti e intellettuali che comprendeva, tra gli altri, il poeta Adalbert von Chamisso. Con la moglie fu in Italia, fermandosi a Roma e a Napoli: nel febbraio del 1805 erano di nuovo a Berlino. Il matrimonio ebbe breve durata perché la ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] forse al registro baritonale. Indirizzato dai maestri sulla strada dei grandi baritenori, il D., per contro, non si fermò alla tradizione incarnata dal Crivelli o da Tacchinardi: influenzato dall'esempio di Nozzari e soprattutto da Garcia padre, si ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] Der Blaufuchs (1938; La volpe azzurra) di Viktor Tourjansky. La produzione di film musicali, in forma di rivista, non si fermò neppure durante la guerra: Helmut Käutner realizzò Wir machen Musik (1942; A suon di musica) e Paul Martin Karneval der ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] 2011, pp. 77 s., 86; T. Lindner, G. P.: Leben und Werk, in Id., Donizettiana et alia musicologica. Scripta minora, Wien 2011, pp. 95-101; Paolina Leopardi. Lettere ad Anna e Marianna Brighenti 1829-1865, a cura di F. Grimaldi, Fermo 2012, p. 198. ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] ), c. 43; ms. 311: (1701-1713), c. 99; G. B. Martini, Esemplare,o sia saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, Bologna 1774, p. 25; A. Eximeno, Dell'origine e delle regole della musica..., Roma 1774, pp. 439. 460; C. Ricci, I ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] più raramente in pubblico: ancora nel 1951 eseguì a Cremona Gioconda, opera a cui era affezionato e che era stata un punto fermo del suo repertorio.
Morì a Milano il 3 genn. 1965.
Storicamente la voce del B. va collocata in una zona di passaggio ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...