BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] Firenze (Teatro alla Pergola, estate 1802) e a Roma (Teatro Argentina, carnevale 1803-1804), nonché a Padova, Livorno, Pesaro, Fermo, Bergamo, Reggio Emilia e infine a Parma (Teatro Ducale, carnevale 1806-07).
Mentre il B. accoglieva gli applausi in ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] scadere del contratto.
Dopo aver suonato al teatro Costanzi di Roma nel 1906, decise di ritornare nell'America Meridionale, e si fermò a Buenos Aires, al teatro Colon.
Nel 1911, pur avendo superato i limiti d'età stabiliti nel bando di concorso, fu ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] gli Otto Tuoni Ecclesiastici... & alcuni di M. Vincenzo Ruffo. Et anco per cantar gli Hymni secondo il suo canto fermo. A quatro voci,Venezia 1575, figliuoli di Ant. Gardano (poi ampliata: Falsi Bordoni per cantar Salmi in quatro ordini divisi ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] . 28 (con organo), Roma 1612; Centum sacri concentusab una voce sola, op. 30 (con organo), 1614; Ventiquattro Credo a canto fermo, 1619.
Fonti e Bibl.: Mantova, Arch. del Capitolo della cattedrale, Atti capitolari, voll. dal 1503 al 1617; Fano, Arch ...
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polifonia
Guido Turchi
L’insieme armonico di molti suoni
Il termine polifonia, di origine greca, significa «molti suoni» e indica un tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più [...] parti sovrapposte che s’incrociavano e che procedevano anche con movimenti opposti, sempre guidate dalla parte designata canto fermo, cioè dalla melodia intonata dal tenor (così detto perché teneva lungamente le note).
A questi mutamenti erano volti ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , per merito di maestri (quali Giovanni Battista Crivelli e Maurizio Cazzati) che provvidero a rinnovarne il repertorio, sostanzialmente fermo al 1628, con l'acquisto di numerose stampe di musica sacra concertata, a voci sole e con strumenti, di ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] predecessore Jachet de Berchem, nella stessa carica dal 16 sett. 1546; questi, insieme con Giacomo Brevio, maestro di canto fermo durante lo stesso periodo, fu quindi l'artefice della sua formazione musicale. Sull'attività del giovane I. non si hanno ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] Èdivisa in quattro libri: il primo è dedicato alle nozioni informative e generali; il secondo tratta della salmodia del canto fermo; il terzo dei generi e delle figure del canto figurato; mentre il quarto libro spiega le varie specie di contrappunto ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] allora in voga, come sottolinea il suo biografo Pancaldi: "siccome gli altri traevan il soggetto per la fuga dal canto fermo, egli all'incontro sceglievalo tra que' dolci motivi o cantilene che vedeva goder del favor generale […] ed egli poi era ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] Sig. Pasqualino d'Acquaviva violinista". Il 3 giugno di quell'anno indirizzava una lettera all'abate S. F. Maggiori di Fermo, nella quale rifiutava l'invito di tornare nelle Marche; un simile invito, ugualmente rifiutato, gli era giunto da parte del ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...