BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso, fu nominato direttore dell'Istituto musicale F. Morlacchi a Perugia, dove si fermò fino al 1876, dirigendo anche l'orchestra del locale teatro. Fu poi direttore del Teatro Municipale di Piacenza e dopo ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] ) e Otello di Rossini (primavera 1831) al Teatro Bonacossi di Ferrara, Ilpirata di Bellini al Teatro dell'Aquila di Fermo (agosto 1831). In questa interpretazione fu specialmente ammirata, come anche nelle successive riprese in diversi teatri, per la ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] con i più illustri maestri, soprattutto con G.B. Martini, autore del celeberrimo Saggio fondamentale di contrappunto sopra il canto fermo (1774). Per ribattere le accuse mosse alla sua opera, il G. pubblicò nel 1804, prima a Parma, quindi a Milano ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] cui percepiva un compenso giornaliero, anche la Schola cantorum, con l'obbligo di istruire sacerdoti e chierici nel canto fermo e figurato senza alcuna ricompensa. Le sue condizioni finanziarie non potevano quindi essere molto floride, tanto più che ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] il canto gregoriano? (XVI [1909], pp. 113-117). In esso il C. asseriva che la pratica di accompagnare il canto fermo coincise con la sua decadenza e, appellandosi agli antichi studiosi di musica, contro la posizione delle autorità eccelesiastiche del ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] Firenze (Teatro alla Pergola, estate 1802) e a Roma (Teatro Argentina, carnevale 1803-1804), nonché a Padova, Livorno, Pesaro, Fermo, Bergamo, Reggio Emilia e infine a Parma (Teatro Ducale, carnevale 1806-07).
Mentre il B. accoglieva gli applausi in ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] scadere del contratto.
Dopo aver suonato al teatro Costanzi di Roma nel 1906, decise di ritornare nell'America Meridionale, e si fermò a Buenos Aires, al teatro Colon.
Nel 1911, pur avendo superato i limiti d'età stabiliti nel bando di concorso, fu ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] gli Otto Tuoni Ecclesiastici... & alcuni di M. Vincenzo Ruffo. Et anco per cantar gli Hymni secondo il suo canto fermo. A quatro voci,Venezia 1575, figliuoli di Ant. Gardano (poi ampliata: Falsi Bordoni per cantar Salmi in quatro ordini divisi ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] . 28 (con organo), Roma 1612; Centum sacri concentusab una voce sola, op. 30 (con organo), 1614; Ventiquattro Credo a canto fermo, 1619.
Fonti e Bibl.: Mantova, Arch. del Capitolo della cattedrale, Atti capitolari, voll. dal 1503 al 1617; Fano, Arch ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , per merito di maestri (quali Giovanni Battista Crivelli e Maurizio Cazzati) che provvidero a rinnovarne il repertorio, sostanzialmente fermo al 1628, con l'acquisto di numerose stampe di musica sacra concertata, a voci sole e con strumenti, di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...